Che la luce, naturale o artificiale, sia vita è un dato di fatto, che arte e luce siano spesso collegate è un altro punto fermo. Non era possibile che un festival della luce come il GLOW Light di Eindhoven (Olanda) con installazioni d’arte visitate ogni anno da 750mila persone venisse annullato per la pandemia. In realtà lo è stato, ma il comune di Eindhoven, che quest’anno compie cent’anni, ha voluto comunque mantenere la tradizione. E lo ha fatto con uno straordinario messaggio, ovviamente di luce, per portare speranza a tutto il mondo. Così è nata Connecting the Dots la più grande opera d’arte di illuminazione mai realizzata. Con più di 1500 lampade a Led distribuite in 600 luoghi, mille punti di luce rossa del diametro di 90 cm. nel cielo e più di 20 mila alle finestre, l’installazione copre più di 80 Km2. Eindhoven, in particolare, da ieri pomeriggio è avvolta in un fascio di luce blu con mille punti rossi, fissi e galleggianti. Questo incredibile spettacolo, visibile a 60 Km. di distanza, è opera dell’artista della luce finlandese Kari Kola, che nel 2018 ha illuminato il sito archeologico di Stonehenge in Inghilterra. Mentre i mille punti rossi, palle luminose completamente riciclabili, sono state create dall’artista olandese Ivo Schoofs e simboleggiano la connessione tra la gente. Tutto, ovviamente, si può vedere da ogni parte del mondo in streaming: www.gloweinhoven.nl Estensione dell’idea i GLOWdots punti di luce realizzati da 20mila bambini delle scuole elementari della città, su ispirazione del designer olandese Hugo Vrijdag.
E’ un’installazione luminosa anche quella inaugurata ieri, a Milano, sulla facciata d’ingresso dell’ex-Ansaldo, ora Base. E’ la prima opera di In-Between, programma dedicato alla creazione artistica nello spazio pubblico. E’ una scritta “The future is an invisible playground” di Robert Montgomery, artista e poeta scozzese che da anni lavora negli spazi pubblici facendo riflettere, con le sue poesie luminose, sulla contemporaneità. “Con questo passaggio dall’oscurità verso la luce, spero che riusciremo a risollevarci dopo tutte le sfide del 2020, e a cogliere nel 2021 la possibilità di cambiare il mondo in meglio, di mettere al primo posto l’ecologia e l’uguaglianza, e di costruire un nuovo mondo, fondato sulla gentilezza” è il suo commento-auspicio.
Illuminiaci tutti .. di immenso ....a basso consumo...
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