lunedì 13 gennaio 2020

LA FIERA DELLE VARIETA'


 Miaoran
Stile Latino
Mettere insieme i precetti e gli ingredienti del vestire classico con gli elementi primari dell’abbigliamento tempo libero sono la tendenza dominante. Ribadita in varie forme, a diversi livelli, prendendo visione degli archivi o rivoluzionando tutto. E così si ritrovano capi dall’apparenza classica che rivelano dettagli inaspettati o l’uso di materiali tecnologici imprevisti. Caruso, nome storico dell’eleganza maschile, inserisce la lavorazione full canvas, con crine di cavallo, utilizza il nylon, interpreta il vestire da lavoro e inventa la giacca camicia, ma tutto con il rigore dell’alta sartoria. Stile Latino, brand creato nel 2005 da Vincenzo Attolini, con una tradizione famigliare di sartoria napoletana, propone una collezione vastissima con pezzi per ogni occasione, di grande leggerezza, confort e con dettagli inconsueti, come le fodere coloratissime. Iceberg, quasi in controtendenza, riconferma l’anima sportswear e sfila per coerenza alla discoteca Alcatraz con musica a manetta. Grande ricerca nei materiali, per lo più tecnici, e nelle stampe come il camouflage creato con il logo, anche per il cappotto diritto. A sorpresa cravatte con moschettoni sotto i bomber. La passione di Billionaire per lo stralusso urlato non si smentisce. Questa volta presenta i suoi Grandi Gatsby in tableaux vivants nella suite presidenziale all’ottavo piano dell’Hotel Principe di Savoia. Si pensava che l'era dello strano a tutti i costi fosse passata e invece con Miaoran, supportato da Camera della Moda, ci si deve ricredere. Gli elementi per stupire ci sono tutti, compresa gonna per lui e look transgender. Sotto uno styling eccessivo e vetero-punkeggiante si riconoscono pezzi sartoriali come la redingote o il trench con qualche variante. Scarpe a punta squadrata per lei. C'è una nuova contaminazione tra moda e cinema ed è Matchless che la firma. Il brand, nato a Londra nel 1899 come produttore di motocicli e poi anche di abbigliamento per centauri, diventato italiano, propone una collezione  di giubbotti, bomber, giacche in linea con le origini, che hanno vestito o vestiranno protagonisti di film. Nel futuro, Tom Hardy per il prossimo capitolo di Venom, Mark Walhberg per Infinite e Alessandro Borghi per Suburra. Vari i materiali ibridi e interamente riciclabili come il Viridis simile alla pelle composto di fibra di mais e cotone. Al suono del piano e della voce di Richard Youngs sfila Urania di Fabio Quaranta, anche lui supportato da Camera della Moda. Atmosfera perfetta per apprezzare l’eleganza sfumata, ma autentica di capi per lui e per lei, che vestono fluidi e morbidi. Per uomo e per donna anche il guardaroba a prova di sottozero di Spyder che sfila su un pavimento di sale effetto neve fra pannelli di vetro colorato. 


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