sabato 25 febbraio 2012

IL BORDEAUX E' IL NUOVO NERO?


Stivaletto di Gianvito Rossi 

Chi non è dell’ambiente di fronte a certe frasi degli “addetti alla moda” ha sempre  un piccolo shock.  Una delle più ricorrenti degli ultimi anni,  uscita dalla bocca di persone dalla insospettabile normalità è “il grigio è il nuovo nero” e in un crescendo “il cammello  è il nuovo nero” fino ai parossistici “il rosso è il nuovo nero” o addirittura  “il bianco è il nuovo nero”.  La frase può davvero creare imbarazzo nell’ascoltatore impreparato. In dubbio se interpretarla come uno strascico di surrealismo o un primo sintomo di follia. E invece dietro c’è  un ragionamento,  che non fa una piega. Proprio come l’iter dell'azzurro di un insipido golfino raccontato dalla perfida Miranda  in “Il diavolo veste Prada  alla “grassa ragazza” che è poi la bella Anne Hathway."Nuovo nero” sta a indicare un colore assoluto, adatto a tutte le situazioni, universale, dominante e soprattutto che fa tendenza. Che si impone senza prevaricare, che non stanca, che si accompagna perfettamente con i suoi simili. Due neri diversi non stonano vicini, diversamente da altre tinte.  Il bordeaux è il nuovo nero, lo ha detto  Alessandra Facchinetti brillante stilista ex Gucci, ex Valentino, responsabile ora di Uniqueness la collezione interstagionale che si rinnova settimanalmente con qualche new entry ed è  in vendita solo su internet www.uniqueness.it . Ha capi che vanno dai 100 ai 900 euro (per gli abiti da sera), e molti bijoux con prezzi  dai 190 ai 420 euro. Facchinetti l’ha detto mostrando il cappotto  bordeaux e ha motivato ragionevolmente  l’espressione “il nuovo nero” con il fatto che è l’unica tonalità scura in una collezione sul beige, dunque chiara.
Che il bordeaux sia il nuovo nero non lo pensa solo lei. Ha dominato la sofisticata passerella di Silvio Betterelli. Da Genny ha colorato gli abiti  e perfino le morbide pellicce. Si è visto  nelle sete stampate e nei parka in maglia di Massimo Rebecchi, negli inediti tessuti animalier dei deliziosi tubini di Mantù.  E di riflesso negli accessori. Dagli stivali revival Seventy di Jimmy Choo ai polacchini fetish di Gianvito Rossi.

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