lunedì 14 novembre 2022

WHAT'S ZIRRE ?

Arrivata da Napoli la capsule collection Milano Tartan di Le Zirre, dedicata a Milano, è stata in un pop store in Corso Garibaldi  per metà del mese di ottobre riscuotendo un buon consenso tra le milanesi.



Zirre in napoletano vuole dire terribili, ma per le borse che portano queste nome l’accezione del termine è decisamente positiva. Sono terribili perché sconvolgono, in qualche modo, i meccanismi della produzione e anche della distribuzione, perché sono frutto di creatività non incanalata. Ma soprattutto perché s’impongono con caratteristiche inedite. Si autodefiniscono con un’ironia tutta partenopea, eco-logically correct. Sono, infatti, realizzate con tessuti di scarto pregiati, quindi realmente upcycled e sempre limited edition. Nate da un’idea di Pierluigi ed Eleonora Frezza le borse sono completamente artigianali, curate nei minimi dettagli con rifiniture  di alta qualità. Al 100% made in Italy, riescono ad avere prezzi competitivi. Il punto forte? Sicuramente la varietà di proposte, legate alle tendenze moda, ma mai prevedibili o troppo allineate. Si va dalla borsa con manico alla tracolla, dalla shopper al secchiello, dallo zaino alla pochette.  Sempre in mix di colori, per cui si adattano a svariati insiemi e nello stesso tempo possono dare quel tocco fashion alla mise più classica e minimale.  Per il prossimo inverno Le Zirre propone anche camicie in seta dai colori forti, due cappotti damascati e i capresini, poncho asimmetrici in viscosa con frange alle due estremità.  Last but non least l’attenzione al pianeta di Le Zirre si estende anche agli animali. Non solo non utilizzano prodotti di origine animale ma nemmeno materiali ottenuti con test effettuati sugli animali. La collezione di Le Zirre è in vendita on line e in pochi negozi italiani di cui la maggior parte in Campania.

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