lunedì 5 luglio 2021

ANIMAL TOWN

Ben allineati pinguini gialli sono pronti a tuffarsi nella Moldava a Praga. Suricati rosa dal parco spiano chi passa sul molo Umberto I a Portofino. Un elefante rosso, due conigli verdi e un’enorme chiocciola rosa, per sei mesi l’anno scorso, hanno invaso S.Benedetto del Tronto. Ventinove lupi gialli e uno grigio si sono piazzati nei punti clou di Parma, capitale italiana della cultura, a maggio e ci resteranno ancora due settimane. Sono arrivati a Trieste il 3 di luglio e ci staranno fino al 17 ottobre ben 120 animali. Di colori svariati e specie diverse.  Sono tutte opere di Cracking Art, il gruppo di artisti che dal 1993 espone il suo bestiario in plastica technicolorata in giro per il mondo. Nel nome l’obiettivo e il messaggio con cui hanno creato una svolta importante nel mondo dell’arte. Cracking da crack, spezzare, rompere, cedere: un utilizzo rivoluzionario dei materiali plastici per evidenziare il rapporto tra vita naturale e vita artificiale. Ma anche cracking catalitico, la reazione chimica che trasforma il petrolio grezzo in plastica, un processo che gli artisti vogliono rappresentare con le loro creazioni. Superfluo dire che rigenerare la plastica e farne delle opere, destinate a rimanere nel tempo, significa sottrarla alla distruzione che devasta l’ambiente. 







A Trieste gli animali sono sparsi nei luoghi più importanti della città. Da Riva Nazario Sauro a Piazza Hortis, da Piazza Cavour a Piazza Verdi, da Piazza della Borsa a Piazza Ponterosso, a Piazza della Repubblica.  Sono anche all’interno, nel Salone degli Incanti, che dà il titolo alla mostra, Incanto. Qui ci sono chiocciole di varie tinte e dimensioni. Le più grandi sono sul pavimemto, le più piccole e le medie si arrampicano sulle colonne, stanno appese agli architravi, si appoggiano alle finestre. Dei lupi rosa shocking circondano la fontana di Nettuno davanti al Palazzo del Tergesteo. Ecco un enorme coniglio bianco accovacciato nel mezzo di una piazza. E poi rondini, coccodrilli, elefanti, pinguini, rane. Tutti pronti a segnalare i palazzi e gli scorci più interessanti.  La mostra a cielo aperto è organizzata dal Gruppo Arthemisia e curata dal collettivo Cracking Art. Il Salone degli Incanti è visitabile dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 20.  Tutte le domeniche alle ore 11, visite guidate per vedere le installazioni partendo dal Salone degli Incanti. Prenotazione obbligatoria:arthemisia.it 


 

Nessun commento:

Posta un commento