giovedì 12 novembre 2015

BYE BYE CARAVAGGIO


Partirà da Milano il 16 novembre per un lungo viaggio da cui ritornerà solo a giugno del prossimo anno. Chi vuole potrà salutarlo il 14 e il 15 novembre. Lascerà sicuramente un vuoto, ma non per molto. Già il 17 arriverà da Roma un ospite d’eccezione, pronto a sostituirlo. La Madonna dello svezzamento di Orazio Gentileschi della Galleria Nazionale d’Arte Antica di Palazzo Corsini da martedì sarà appesa, fino al 20 gennaio, in quella parete della sala XXIX nella Pinacoteca di Brera, occupata dalla Cena di Emmaus di Caravaggio. Proprio di fronte a un'altra celeberrima opera del pittore manierista toscano. Un lungo viaggio attende, invece, il dipinto del Caravaggio.  Prima sarà al Musée des Beaux-Arts di Caen, poi volerà a Tokyo al National Museum of Western Art. Qui sarà una delle star della mostra dedicata al Caravaggio e ai Caravaggeschi, organizzata per il 150° anniversario dei Trattati di Amicizia e Commercio Giappone-Italia.Il museo milanese per l’arrivederci  ha deciso per due giornate speciali a ingresso gratuito. Ogni mezz’ora davanti al quadro un esperto spiegherà l’opera mentre  in una sala vicina ci sarà Accendi le luci e scopri Caravaggio, un laboratorio per bambini  sul tema, appunto, della luce . Intanto il gioco degli scambi tra musei continua. Per ringraziare della cessione temporanea della Cena di Emmaus, il Museo di Caen a marzo spedirà a Milano Il matrimonio della Vergine di Perugino. Appeso accanto a Lo sposalizio della Vergine di Raffaello darà l’occasione, davvero unica, di vedere come maestro e allievo hanno sviluppato lo stesso soggetto. Anche La Madonna del Gentileschi è un oggetto di scambio, con cui la Galleria Romana si è sdebitata del prestito di ben due opere di Mattia Preti per una personale sul pittore. A questo punto normale chiedersi con cosa ringrazierà il National Museum of Western Art di Tokyo? 

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