venerdì 21 novembre 2014

LA VARIANTE DI MAURENSIG


Chi ha letto e amato, perché i due concetti sono inseparabili, “La variante di Lüneburg” o “Canone inverso”, avrà difficoltà a pensare a un libro di racconti sugli animali (intesi come pet) scritto da Paolo Maurensig . Anche se su cani o gatti ormai scrivono tutti. Ma un conto il conduttore televisivo, il calciatore, la velina, lo stilista,  un conto uno scrittore che evoca atmosfere  cupe, misteriose, con 
personaggi intriganti e complessi,  vicende esistenziali che affondano in un passato fra storia e finzione. In romanzi appassionanti che si ha voglia di rileggere, ma che non sono certo per tutti. Ed ecco invece a sorpresa “Amori miei e altri animali”, edito da Giunti, che l’autore ha presentato al recente Bookcity di Milano.  Pure qui come negli altri suoi libri l’amore è importante. Pure qui ci sono i riferimenti culturali, le citazioni, le considerazioni filosofiche e perfino gli scacchi. Ma tutto è alleggerito e schiarito  dal fil rouge dell’ironia, perfettamente in tema col soggetto trattato. E questo nonostante  la commozione sia più che sfiorata. Oltre che per lo stile il libro piacerà perché rispetta“le pari opportunità” dando uguale peso a cani e gatti. Come anticipa la foto di copertina. Manolo, Rolf, Joyce (senza riferimento al James  irlandese) Felix,  Lapo,  Katze (il gatto nella casa piena di manuali di scacchi), il cane senza nome del cinese malconsigliato da Confucio. Cani e gatti veri e  di fantasia, compagni dello scrittore per lungo tempo e incontri occasionali , protagonisti di storie vissute o solo sentite,  eroici e nobili soggetti e tipi buffi da fumetto.

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