venerdì 23 agosto 2024

PER GRAZIA RICEVUTA

Il luogo è da vedere, al di là dalla propria fede religiosa o non fede. A ottocento metri d'altezza, un'ora d'auto dal centro di Genova e una salita non così "pericolosamente" ligure, il Santuario di Nostra Signore della Guardia in Val Polcevora merita una visita. L’edificio originale, una piccola cappella, fu costruito dove, secondo la tradizione, la Madonna apparve il 29 agosto del 1490 al pastore Benedetto Pareto. A parte la vista che si gode dal sagrato e la piacevole brezza nei giorni più caldi, vale il viaggio, anzi più di un viaggio, la collezione degli ex voto. Una parte di questi restaurati è stata oggetto di un' interessante mostra qualche anno fa a Palazzo Balbi, nella vicina Campomorone





Attraverso le testimonianze del rapporto fra individuo e sacro, gli ex voto raccontano, in modo curioso e coinvolgente, i cambiamenti e gli stili di vita nell’arco di secoli. In una galleria affiancata alla chiesa  esprimono i ringraziamenti alla Madonna PGR, per grazia ricevuta, suddivisi secondo i temi. Dalle malattie e le guarigioni alle catastrofi naturali, dai naufragi alle guerre, dagli incidenti stradali a quelli sul lavoro, fino alle “insidie degli uomini”. Diversi i linguaggi utilizzati. Dal dipinto narrativo, anche d’autore, al disegno naif, quasi un fumetto che descrive il fatto, spesso accompagnato da una didascalia rudimentale.  In tutti si avverte l’emozione, si percepisce la storia, si sente la voglia di comunicare, la gratitudine, l’entusiasmo. Non mancano i classici ex voto a cuore in argento, ma sono rari. Svariati invece gli oggetti legati al fatidico evento: berretti e cappelli militari, ma anche oggetti di uso comune come occhiali, forse indossati durante l’incidente. Oppure velieri per ricordare un naufragio. Un mondo in continuo divenire, come si legge dalle date recenti, piuttosto che da un quadro che raffigura la tragedia del ponte Morandi(foto al centro). O ancora dal pannello con blocchi di cartellini dove scrivere il proprio ringraziamento, la propria richiesta, la propria speranza (foto in basso).  Uscendo dalla galleria si può rientrare nella realtà e andare sulla piazza con negozi e trattorie, oppure attraverso il colonnato e il grande prato raggiungere la ringhiera affacciata sulla valle. E magari salire sul belvedere circolare con indicata la direzione di luoghi importanti, in qualche modo legati a Genova o alla sacralità. Se il Cervino o New York e Buenos Aires, mete di emigrazioni liguri, si possono solo immaginare, i tre forti di Genova, la Lanterna e il nuovo ponte Morandi sono visibili, anche in giornate di cielo non perfettamente terso.  


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