martedì 22 marzo 2022

SOGNARE PER CREDERE

Una buona notizia fa sempre piacere, soprattutto in questo momento, dove si ha la sensazione che solo la cattiva notizia "faccia notizia". Nel caso poi di Facile sognare c’è molto di più di una buona notizia. Il nome non è di fantasia e descrive bene la finalità dell’iniziativa. Tanto più che riguarda i bambini, che devono poter sognare. E’ per loro, o almeno per quelli meno fortunati tra loro, che è nato il progetto. 


Artefici, da una parte Facile Ristrutturare, azienda fondata da Giovanni Amato e Loris Cherubini, che interpreta la ristrutturazione in una chiave di interior design contemporanea e contemporanea. Dall’altra Every Child is my child, Onlus presieduta dall’attrice e autrice Anna Foglietta, che coinvolge artisti e personaggi pubblici, da anni impegnata ad aiutare i minori in difficoltà o allontanati dalle famiglie.


Insieme stanno lavorando a creare spazi per questi bambini, più gradevoli e a loro misura. Appunto per farli sognare, come è nei loro diritti. La prima tappa è Milano, dove è stato presentato questa mattina il progetto, in una conferenza moderata da Paola Marella. I lavori inizieranno ad aprile e termineranno a luglio. A Roma sono in programma tra maggio e settembre e a Napoli tra giugno e novembre. Lo spazio milanese è quello di ControVento, impresa sociale attiva da 120 anni, molto radicata nel territorio di cui è direttore generale Sonia Oppici. Da ristrutturare circa 150 metri quadri su due piani, dove si prevede cucina, servizi, un archivio, gli uffici e ampie zone living per gli incontri con i genitori, gli avvocati, gli assistenti sociali.  Non solo i locali saranno ristrutturati tenendo conto di tutti i più attuali materiali, ma saranno studiati in modo che i piccoli possano sentirsi come in una casa accogliente. Nello showroom di Facile ristrutturare è previsto uno workshop con i bimbi ospiti di ControVento e l’architetto Alberto Vanin, che cura la ristrutturazione, per scegliere insieme colori, arredi, rivestimenti. Sempre con la finalità di far star bene i bambini e dare una precisa identità allo spazio, è stato affidato all’artista Elena Salmistraro l’incarico di creare un grande murale di oltre 5 metri di lunghezza e 4 di altezza. Perché, come ha detto Foglietta “se educhiamo i ragazzi alla bellezza, sarà più bello il mondo”.  


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