lunedì 11 maggio 2020

SEDUZIONE IN SALSA COVID-19


L’incontro della mattina è importante. Un’occhiata attenta al guardaroba. La scelta dei capi è semplice. Il problema, come sempre, sono gli accessori, anzi l’accessorio di cui non si può fare a meno, la mascherina. Con la previsione di entrare in un luogo chiuso la pochette a motivi Paisley, legata alla bandito-western, non è sufficiente. Peccato, perché armonizza bene con molti outfit.  Al contrario delle dozzinali mascherine chirurgiche con quel bianco così difficile da accostare e quell’azzurro pastello assolutamente demodé. Soluzione: un pull a v di quello stesso azzurro pastello da lasciare appena intravvedere sotto la giacca nera, completato dal filo di perle. Trucco agli occhi? No, eccessivo, fa capire che si dà importanza all’incontro e non va bene. Piuttosto una spazzolata ai capelli per renderli più voluminosi, magari un po’ tirati indietro per mostrare il collo. Profumo certo, senza esagerare. Qualche centinaia di metri di strada e la meta è raggiunta. C’è un po’ di coda all’ingresso, solo uomini, tutti con mascherina. Arriva una signora anziana con  bastone, si lamenta di dover stare in piedi. Lei si offre di farla passare davanti, ottima scusa per parlare con il signore dietro, di cui crede di percepire lo sguardo addosso. Lui non solo è d’accordo, ma sembra contento di avviare una conversazione. All’inizio è scherzosa e le dà modo di civettare un po’, ma poi prende la solita strada della critica qualunquista al Governo. Meglio lasciar perdere, prima che l’anima leghista del signore si riveli completamente. Nel frattempo si è liberato un posto, entra, che emozione! Chiede quello che le serve a uno dei due gestori, mostrando un’aria competente, che in genere fa colpo, perché inaspettata in una donna. Ma non la riesce a sostenere quando le richieste di precisazioni diventano più dettagliate. Decide di passare all’atteggiamento oca-in-cerca-di-protezione, sempre efficace sul maschio. Con frasette del tipo “Lei sarà certo più bravo di me” accompagnate da uno sbattere di ciglia. “Forse dovevo mettere il Mascara” pensa. Quello che cerca arriverà domani e il tipo lo terrà da parte per lei. Esce con un “Grazie, a domani” quasi sussurrato, ma pieno di significati. Appena fuori un pensiero la affligge. E domani cosa mi metto da abbinare alla mascherina per ritornare dal ferramenta?

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