giovedì 11 settembre 2014

SI' MANGIARE...


Cibo e moda, sembra proprio che abbiano un legame fra loro.  Non era così fino a poco tempo fa: le modelle troppo magre, l'incitamento all'anoressia di cui erano accusati stilisti e
 Hotel Boscolo: anguilla
 Hotel Chateau Monfort: salame d'oca
riviste femminili...  Tutto superato,  cibo e moda  viaggiano di pari passo, almeno così ribadisce Good Food  in Good Fashion.  Forse perché il cibo  è il tema della prossima Expo e la moda è una grande risorsa per il Pil nazionale. L'inventiva e la cura dei dettagli, come l'erbetta particolare e il bottone ricercato,  accomunano i due mondi.  Dal 17 al 23 settembre, durante la fashion week,  in otto hotel  cinquestelle  sarà possibile per l’aperitivo serale gustare i fashion appetizer.  A incanalare la creatività degli chef  gli abiti  della collezione privata della gallerista Claudia Gian Ferrari esposta a Palazzo Morando. Ma non solo,  anche i modelli realizzati dai giovani designer di Naba Nuova Accademia di Belle Arti Milano,  ispirati anche questi dai capi della prestigiosa raccolta.  A promuovere il progetto, alla sua seconda edizione, l’Associazione Maestro Martino, il cui massimo rappresentante  è Carlo Cracco. Che in quest’occasione ha avuto modo di raccontare l’audacia necessaria in cucina, sicuramente meglio che con il sugo di pomodoro sulla patatina fritta, concorrente di quella pubblicizzata da Rocco Siffredi.  

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