lunedì 4 agosto 2014

1934 A SCUOLA TRA LE PALME


Compare a sorpresa, in cima a una salita tutta curve. E’ una villa rosa e bianca primi Novecento seminascosta tra le palme. Inaspettata, nell’urbanizzazione sguaiata di Recco, perla ligure della focaccia. Non è l’unica casa a essere stata risparmiata dai bombardamenti, ma ha una storia interessante da raccontare . Non è venuta fuori per caso, ma per la determinazione  di una coppia di scienziati-ricercatori, Mariapia Abbracchio e Angelo Reggiani, tra gli attuali abitanti della villa. Sono stati loro a indagare nel passato per sapere di più di quella targa di marmo, che compare all’ingresso del giardino. Con varie tappe oltreoceano, tra cui fondamentale il ritrovamento di una valigia di foto e documenti nel museo dell’Olocausto di Washington, sono riusciti a rimettere insieme i pezzi. E non solo, hanno riportato in quella casa, dopo quasi ottant’anni, uno dei protagonisti. Era piccolissima Constance, infatti, quando suo padre Hans Weil, docente di filosofia a Francoforte e allievo di Max Weber, e sua madre Senta, crearono nella villa tra le palme la Scuola del Mediterraneo, per ragazzi ebrei tedeschi costretti a espatriare per il nazismo. Era un collegio dove non si insegnavano solo le solite materie, ma anche fotografia, teatro, giardinaggio all’aria aperta e soprattutto rudimenti di giustizia, vita sociale, educazione civica. Un luogo che sembrava ideale per il clima, ma anche sicuro come rifugio, lontano dalle leggi razziali. Che invece arrivarono nel 1938, per cui non solo la scuola chiuse, ma i coniugi Weil dovettero provvedere a mettere in salvo tutti i ragazzi. “Un mattino li vidi partire con gli sci, gli scarponi, le giacche a vento. Io li invidiavo, ma avevo solo quattro anni ed ero troppo piccola per unirmi a loro” così ha ricordato quella fuga in Svizzera mimetizzata come una gita in montagna, Constance Weil Rauch, scrittrice di gialli, venuta da Albany (New York) con le figlie Katharine ed Emily. Ieri a Villa Palme, in uno dei brunch-incontri che da tempo Mariapia e Angelo organizzano per gli amici su vari temi. Ma il loro impegno per rintracciare notizie e soprattutto persone con testimonianze sulla Scuola del Mediterraneo non si ferma qui. 

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