martedì 19 novembre 2013

ADESSO BASTA


Ogni dodici secondi in Italia una donna  è colpita da violenza verbale, fisica, psicologica. Ogni tre giorni una donna viene uccisa. E spesso l’assassino è il marito, il fidanzato, il compagno, qualcuno che dovrebbe  provare per lei sentimenti d’ amore.  C’è chi sostiene  che  è sempre successo, ma che ora se ne parla di più . Purtroppo, invece, il fenomeno è in aumento.   Nel 2006 secondo l’Istat  in Italia 6 milioni e 743 mila donne  fra i 16 e i 70 anni hanno subito violenza,  nel 2010  il numero   è salito a 10 milioni e 485 mila. Che significa quasi  una donna su due. Nel 1999 l’Onu ha istituito la giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. E’ stata scelta la data del 25 novembre, giorno in cui nel 1960 furono torturate e   massacrate le tre sorelle Mirabal che protestavano contro il regime del dittatore Trujillo in Repubblica Dominicana.
 Maria Grazia Cucinotta con un capo della collezione
Quest’anno in Italia  il grido “Basta con la violenza” arriva da più parti.  Oltre che dai centri e le associazioni in difesa delle donne, da aziende, imprenditori, personaggi dello spettacolo. Ops Objects, nota per i suoi   bijoux ha creato un bracciale ,  di cui parte dei proventi  sono destinati a finanziare  le attività della Obsobject Onlus. Per la campagna i cui intenti sono sensibilizzare, assistere e prevenire  il giovane regista Vincenzo Schioppa ha realizzato un incisivo spot e un documentario con le  testimonianze toccanti di tre donne. A Milano la sera del 25 novembre, al teatro Nuovo, si esibiranno  in uno show-cabaret le attrici star della comicità di Zelig.  Legata al mondo dello spettacolo e anche della moda  l’iniziativa di Maria Grazia Severi.  La stilista ha  creato una capsule collection di dieci pezzi per l’estate, con Maria Grazia Cucinotta,  che è stata vittima di una  violenza a Parigi, quando aveva 20 anni. L'attrice, tra l'altro, sarà la voce narrante dei monologhi sul femminicidio di Serena Dandini che verranno presentati alla sede delle Nazioni Unite di New York il 25 novembre.La collezione assolutamente democratica, perché  dalla taglia 40 alla 52, con pezzi  interscambiabili  e perfetti dalla mattina alla sera, sarà nei negozi a gennaio. Gli introiti  delle vendite andranno in gran parte alla Fondazione Pangea, onlus nata  nel 2002  per la difesa dei diritti umani e delle donne soprattutto,   che opera, oltre che in Italia, in India e in Afghanistan.

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