martedì 24 maggio 2022

UN GRANDE FUTURO DIETRO LE SPALLE

E’ incredibile pensare che tutto quello che ha progettato Joe Colombo sia stato realizzato entro il 1970. E’ la prima impressione che si ha visitando la mostra a lui dedicata alla GAMGalleria d’Arte Moderna di Milano, da oggi al 4 settembre. Ed è ancora più incredibile perché Joe Colombo è morto a soli 41 anni.  Non a caso la mostra s’intitola Caro Joe Colombo ci hai insegnato il futuro



Perché quello che è esposto, dal bicchiere al divano, è tutto straordinariamente avanti, per il design, i materiali usati, la capacità di conciliare funzionalità ed estetica. Ci si stupisce, infatti, di vedere il carrello-musica pronto ad  accogliere i vinili e il giradischi, ora solo riservati a intenditori puristi. Come lui è stato, grande appassionato di jazz tanto che sul piatto c’è un 33 giri, di cui il musicista è Enrico Intra, con la scritta "Joe Colombo al Santa Tecla", jazz club  dove l’architetto realizzò il suo primo creativo allestimento. Attualissime le lampade da tavolo orientabili, in colori audaci ma universali. Geniale il carrello Boby di B Line o la Tube Chair per Cappellini, poltrona costituita da diversi cilindri e modificabile a piacere per il migliore confort.  E poi la libreria tonda, i rubinetti o i pezzi di arredo come la mini-cucina o il Candyzionatore premiato con il Compasso d’oro,  come la lampada Spider. Pezzi che sono esposti nei più importanti musei di design del mondo. Perfetta la location scelta, tre saloni della settecentesca Villa Reale  con camini, stucchi, lampadari a gocce, orologi a pendola, marmi e colonne, statue, quadri di Hayez e Faruffini.  Un contrasto-accordo quanto mai stimolante.

1 commento:

  1. Una bella mostra, interessante ed originale, da non perdere anche solo per la splendida location. Grazie per la dritta!

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