
venerdì 29 luglio 2016
PROFUMO DI WEB

giovedì 21 luglio 2016
ADORO IL POMODORO


mercoledì 20 luglio 2016
NOSTALGIA POSITIVA
martedì 19 luglio 2016
VIAGGIATORI AC-CANITI
![]() |
foto Giovanna Dal Magro |
Ormai fanno più notizia i luoghi
dove non si può portare i cani di quelli che li accettano. Fino a una decina di
anni fa le spiagge dog free erano una
rarità da scoop, ora ce ne sono in tutta la penisola. Sempre più ampie, con
attrezzature sempre più mirate e funzionali e benefit di ogni tipo. A Porto Recanati, Pineta Beach ha creato un’area recintata
con 35 ombrelloni per i padroni e docce per i cani(v.foto). I bagnanti pelosi vengono forniti di ciotola per acqua e sacchetti per deiezioni. Non solo possono accompagnare al ristorante il padrone, ma possono ordinare una pappa adatta alla loro dieta. L’hotel Sport di Cesenatico, oltre il gadget di benvenuto e il dogsitter su richiesta, mette a disposizione ciotola e sdraio su misura. Alcuni stabilimenti balneari offrono servizio di toelettatura per i vanitosi e veterinario per gli ipocondriaci. Svariate anche le proposte degli alberghi non legate al mare. Dalle cucce design dell’architetto Simonetta Rossi nel Romantik hotel Villa Margherita di Mira Porte(Ve) al kit di benvenuto (ciotola,shampo a secco,pallina, crocchette, dentifricio, tappetino)ovviamente personalizzato dell’Hotel Cristallo di Cortina. Fino agli strepitosi massaggi, all’aperto vista Tigullio, dello Splendido di Portofino. Quanto ai mezzi di trasporto tappetini igienizzanti sono da anni sui treni Italo e cabine dedicate sui traghetti Corsica e Sardinia Ferries. Come le aree in autostrada per bisogni, sgranchirsi le zampe, bere. Nuovissimo, invece il Dog kit studiato per la Fiat 500 con Frontline: una serie di accessori smontabili e lavabili per rendere più piacevole il viaggio al peloso e non rovinare gli interni dell’auto. Il marchio, imbattibile nella lotta a pulci, zecche e pidocchi, ha inventato In viaggio con Frontline, una app scaricabile che contiene utilissime mappe con alberghi, ristoranti, spiagge dog free, negozi per animali, aree di sosta e veterinari. Sempre più facile, quindi, essere viaggiatori ac-caniti (leggi: accompagnati da cani).
con 35 ombrelloni per i padroni e docce per i cani(v.foto). I bagnanti pelosi vengono forniti di ciotola per acqua e sacchetti per deiezioni. Non solo possono accompagnare al ristorante il padrone, ma possono ordinare una pappa adatta alla loro dieta. L’hotel Sport di Cesenatico, oltre il gadget di benvenuto e il dogsitter su richiesta, mette a disposizione ciotola e sdraio su misura. Alcuni stabilimenti balneari offrono servizio di toelettatura per i vanitosi e veterinario per gli ipocondriaci. Svariate anche le proposte degli alberghi non legate al mare. Dalle cucce design dell’architetto Simonetta Rossi nel Romantik hotel Villa Margherita di Mira Porte(Ve) al kit di benvenuto (ciotola,shampo a secco,pallina, crocchette, dentifricio, tappetino)ovviamente personalizzato dell’Hotel Cristallo di Cortina. Fino agli strepitosi massaggi, all’aperto vista Tigullio, dello Splendido di Portofino. Quanto ai mezzi di trasporto tappetini igienizzanti sono da anni sui treni Italo e cabine dedicate sui traghetti Corsica e Sardinia Ferries. Come le aree in autostrada per bisogni, sgranchirsi le zampe, bere. Nuovissimo, invece il Dog kit studiato per la Fiat 500 con Frontline: una serie di accessori smontabili e lavabili per rendere più piacevole il viaggio al peloso e non rovinare gli interni dell’auto. Il marchio, imbattibile nella lotta a pulci, zecche e pidocchi, ha inventato In viaggio con Frontline, una app scaricabile che contiene utilissime mappe con alberghi, ristoranti, spiagge dog free, negozi per animali, aree di sosta e veterinari. Sempre più facile, quindi, essere viaggiatori ac-caniti (leggi: accompagnati da cani).
venerdì 15 luglio 2016
IL SOGNO CINESE

Un probabile pubblico di 200 milioni di persone, assetato di marchi top, con il potere d'acquisto di una buona classe media. E’ a loro che si rivolge l'outlet di Shijiazhuang, nella Cina del Nord. Per ora è solo nei rendering (a destra) ma sarà una realtà nel 2017. E ci si crede, dato che in quella città di 10 milioni di abitanti in meno di un anno è stato incanalato un fiume e costruito un megaponte. Qualificato come Kei Construction Project della provincia dello Hebei, il progetto è stato presentato ieri a Torino da tre tra le massime autorità di Shijiazhuang, dal presidente onorario della Camera della Moda Italiana Mario Boselli e da China Excellent Outlets, cioè dal Presidente, la signora Cui Jian, dal Vice General Manager Salvatore Miranda e dal Vice Presidente Luca Cavallari. Le aziende italiane, infatti, sono molto coinvolte.Non solo per l’esportazione, ma per la possibilità di realizzare sul posto una produzione ad hoc. L’outlet è solo una parte di un complesso di 2 milioni di metri quadri che sarà ultimato nel 2020 con una spesa di 1 miliardo e 300 euro. Ci saranno residenze, scuole, laboratori per workshop, oltre un complesso termale e un campo da golf già funzionanti. Nell’outlet di 67 mila metri quadri è prevista una zona con i top brand moda, un’altra con il tailor made dove far convergere le realtà sartoriali italiane, una dedicata agli stilisti emergenti e una per le sfilate. Ci saranno ristoranti italiani, negozi di life style, dal tessile alla casa, multimarca e uno spazio wedding con tutto quello che serve per i matrimoni, chiesa compresa. L’intero complesso è progettato con criteri di ecosostenibilità e salvaguardia dell’ambiente. Molto quindi il verde per ridurre l’escursione termica e assorbire i rumori.Prevista l’illuminazione a fibra ottica, spettacolare e con il vantaggio di una minore dispersione di anidride carbonica, e un sistema di raccolta e trattamento delle acque piovane. “La scelta di Shijiazhuang non è casuale” spiega Miranda “Vicina e ben collegata con Pechino e Tianjin, ha mantenuto costante la crescita del Pil, e la popolazione ha aumentato il suo potere d’acquisto. Inoltre, al momento, c'è solo un department store con marchi di alto livello”.
Iscriviti a:
Post (Atom)