giovedì 6 novembre 2025

COS'E' UN BACIO?

Una storia tristissima che ti colpisce, ti commuove nel profondo.  Allo stesso tempo uno spettacolo che ti prende e ti entusiasma.  Questo è Un bès-Antonio Ligabue al Teatro Menotti di Milano fino al 9 novembre.  Solo una delle tante tappe del pluripremiato lavoro che Mario Perrotta porta in giro da tre anni, su cui ha realizzato anche un emozionante docufilm.  


 


Solo sulla scena l’autore e attore interpreta il pittore nella sua drammatica solitudine, in una vita al margine, da scemo del paese o in manicomio. Sempre alla ricerca di una dimostrazione di affetto, anche piccola. Di un "bès", un bacio appunto, che tutti gli rifiutano. A cominciare dalla mamma adottiva che lui adora.  La sua mamma naturale l’ha solo messo al mondo e poi è stata uccisa, forse da quell’uomo che ha sposato di cui il povero Antonio, o meglio Toni, non ha voluto accettare il cognome Laccabue e l’ha scambiato in Ligabue. Perrotta-Ligabue urla, strepita, ride, piange, sempre concitato. Intorno a lui, unica scenografia, grandi pannelli con fogli di carta. Ed è su questi che completa e rende ancora più viva la sua narrazione. Con un carboncino parte da un punto nero che diventa a poco a poco un volto, quello della madre sempre presente, un paesaggio, un particolare, tratti di uccelli. Il racconto così diventa più definito e nello stesso tempo prende più l’apparenza di un sogno, di un pensiero, che con lo strappare del foglio scompare. I fogli vengono gettati in platea e Perrotta alla fine dello spettacolo dirà che sono a disposizione del pubblico. Straordinaria la capacità dell’attore di comunicare il dolore profondo di non riuscire a farsi capire del pittore, costretto ad elemosinare quel "bacio", un semplice bacio che per molti è solo un punto di partenza, per lui è tutto. Notevole anche il suo non eccedere nell’inscenare la pazzia, senza però toglierne quel lato inquietante che, probabilmente, allontanava la gente.   

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