domenica 28 settembre 2025

THE END

Ultimo giorno di Milano Fashion Week in presenza, domani quattro sfilate solo in streaming. Piuttosto diversificata la giornata  conclusa con la sfilata di Giorgio Armani, l’ultima disegnata dallo stilista scomparso. 


 





A cominciare dal brand cinese Hui, da anni una presenza fissa a Milano, che ha scelto come passerella le sale rinnovate di Corso Como 10. Un mix di Oriente e Occidente in cui uno dei fili conduttori è la rosa. Stampata sulla camicia accostata agli shorts a righe o sulla lunga vestaglia, disegnata sul completo in tulle trasparente o ricamata. Tessuto effetto pelliccia accostato ad abiti sottoveste, pietre e ricami sui jeans. Trussardi ribadisce l’identità del marchio con The Gentle Society, un cortometraggio di 20 minuti proiettato sei volte all’Anteo Palazzo del Cinema. Una piccola poetica storia di un quasi innamoramento con Eva Herzigova in abito in pelle e Fernando Lindez. Con la partecipazione di un levriero, mitico simbolo del brand. Creatività, ma soprattutto uno sguardo lungimirante al futuro nelle proposte del meglio dell’Italian Fashion Graduate, premiate nel grande spazio di Via Calabiana. Un premio che segue il CNMI Sustainable Fashion Awards 2025 di ieri, indetto da Camera Moda per chi si è distinto nell’impegno per conservare l’artigianato, riconoscere la differenze e rispettare l’ambiente e la biodiversità. In questa edizione è stato istituito il Legacy Award, tributo a Giorgio Armani consegnato alla famiglia dello stilista da Anna Wintour "il diavolo che veste Prada" di Condé Nast. Tra i premianti l’attrice statunitense Shailene Woodley, protagonista del film  Ferrari di Michael Mann (foto al centro). Si è concluso oggi l’White. Quattro giorni intensi con il 22% in più di espositori, di cui il 55% stranieri. Da sempre l’intento del salone è cercare espositori in paesi dove esiste sia la domanda che l’offerta, ma anche aiutare nuovi talenti ad affermarsi in mercati stranieri. Sempre interessanti le Secret Room per scoprire giovani emergenti. Arriva dalla Colombia Maz di Manuela Alvarez con una collezione creata con tessuti lavorati a mano al 90% e una capsule di occhiali realizzati con il legno degli skateboard (al centro). René dalla Danimarca mette insieme Oriente e Occidente. Dall’Arabia Saudita Rebirth  propone una collezione dove frange e drappeggi sono in primo piano. Carolxott, dall’Estonia, inserisce la pelle nel tessuto e viceversa. Clara Pinto, argentina basata a Londra, gioca con seducenti tulle. Non è fra le Secret Room ma è ugualmente attraente lo stand dedicato al Brasile, dagli abiti agli occhiali, ai costumi da bagno fino ai gioielli con legno di Barbara Muler (in alto). Grande successo hanno avuto i dodici cinesi dell’YIFA Exhibition, piattaforma del marchio Yifa Commercial Group. Proposte variegate di lusso democratico, con ottimi materiali, ineccepibili lavorazioni e prezzi contenuti. Aperto nei quattro giorni di White il FlavioLucchiniArtMuseum con la mostra Grazie Giorgio, con opere di Flavio Lucchini “influenzate dalla moda” di Giorgio Armani (foto in basso). 

 

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