Una collezione per l’autunno inverno 2025, già nei negozi, presentata ieri a Milano, dove tutto il popolo della moda scalpita nell'attesa delle collezioni per la prossima primavera-estate che saranno sulle passerelle dal 23 al 29 settembre. Questa non è l’unica particolarità dell’evento di Emé, marchio fondato nel 1961 a Castiglione delle Stiviere con il nome di Atélier Aimée. Con più di 50 boutique e una specializzazione sulla sposa.
L’altra “particolarità” riguarda la scelta della location: il Mercato Floricolo nell’area dei mercati milanesi. Non solo i fiori rimandano quasi immediatamente all’estate, ma dal titolo della collezione Il giardino di Emé si immagina che i fiori siano il filo conduttore, negli stampati, nei tagli, nei dettagli, nei colori. Invece niente di tutto questo, il giardino e quindi anche i fiori sono una metafora dell’attenzione alla bellezza, “che nasce dall’incontro dalla relazione e dalla condivisione”. Una collezione che guarda al futuro “interpretando le esigenze della donna contemporanea… capi versatili curati nei dettagli per vivere al meglio ogni occasione…” spiega la direttrice creativa Silvia Falconi. Sempre conservando quello stile e quella sensualità, mai banale. Non a caso la musa ispiratrice è Tamara de Lempicka, icona dell’Art Déco, di cui si ritrovano spunti nelle geometrie e nelle tonalità profonde, ma soprattutto nella sensualità e in un anticonformismo, precorritore dei tempi. Quindi non solo più abiti da matrimonio o per eventi speciali, ma da indossare anche di giorno. Complice della fascinazione la cornice, un vero mercato dei fiori all'ingrosso aperto al pubblico da lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12,30.


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