mercoledì 5 aprile 2017

MA DA DOVE SI PARTE?


Forse non si riesce ad aggiornarsi sulle novità e le tendenze, ma di sicuro al Fuorisalone  a Milano ci si imbatte in tali dosi di creatività da restarne frastornati. Piacevolmente. Molto è forzato certo. Quel  

volere essere presenti a tutti  i costi per esempio. E capita in molti negozi che propongono inutili oggetti o mobili senza alcuna connessione o con una connessione ridicola con quello che vendono abitualmente. Però la visione globale è entusiasmante. I quartieri della città coinvolti sono sempre di più e non è facile individuare per ognuno una caratteristica precisa. Difficile anche crearsi un itinerario, se non seguendo gli appuntamenti giornalieri. Un buon punto di partenza  potrebbe essere l’Università Statale con l’evento che ogni anno organizza la rivista Interni. Tecnologia e surreale, arte e produzione, architettura e  fantasia, design e poesia. Il tema scelto Immaterial si presta ad accogliere una varietà di proposte sfaccettate. Si può stare ore a contemplare, studiare, cercare di capire, oppure anche giocare, perché l’interattività non manca. Ma si può decidere di rimanere  passive prede del primo impatto e guardarsi attorno senza chiedersi perché. Favoriti da un contesto complice. C’è l’enorme scalone in legno progettato da Michele De Lucchi in cui sono coinvolti Ferragamo Parfums e Moretti Costruzioni: una simbolica piazza italiana della cultura e anche un ottimo osservatorio sul cortile più importante. Qui incombe  la scultura a collo di giraffa in corten di Ron Arad con una videocamera alla sommità che riprende il pubblico (in alto). E’ prodotta da Illy per cui l’ artista israeliano ha disegnato una piccola collezione di tazzine, ovviamente da caffé. Intrigante nel cortile della Farmacia il gioco  di specchi con le ceramiche Marazzi ideato  da Antonio Citterio e Patricia Veil. Divertenti le gigantesse senza testa di Ludovica Diligu,produzione Labo.Art che accolgono i visitatori alle scale per le gallerie superiori. 0 il Sole di notte di Castagnaravelli, duo di scenografi teatrali. O l’enorme rossetto della tattoo designer Kat Von D  con Sephora(in basso).  O la pergola da giardino incantato  di Alessandro e Francesco Mendini che utilizza i laminati e i legni per pavimentazione di Elegant Living. La mostra-esposizione è aperta dalle 10 del mattino alle 24 fino al 9 aprile  . Dal 10 al 14 aprile fino alle 22 e l'ultimo giorno, il 15 aprile, fino alle 18.

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