martedì 17 aprile 2012

PRONTI, A POSTO, VIA



 Perfetto Imperfetto
 Refuge Tonneau
Sofalamp  
Ha preso la rincorsa la settimana milanese del mobile. Un giorno prima del salone. In zona Tortona, luogo deputato alla creatività metropolitana.  C’è ancora poca gente in giro. Sono soprattutto stranieri. Il design Village si è trasferito alla Fondazione Pomodoro: Poltrona Frau è rassicurante, con i suoi ineffabili capitonné  e solo qualche concessione ai colori pastello. Cassina, oltre ai confortevoli divani, propone  altri pezziforti d’archivio   compreso Refuge Tonneau, progettato da Charlotte Perriand con Pierre Jeanneret. Cappellini è meno concettuale, ma più divertente. Un po’ etnico, un po’  giocoso, un po’ neo-funzionale. Come la lampada da tavolo dalla base-vaschetta portaoggetti con gambe, perfetto comodino per microappartamento. Al posto del Design Village, in Via Savona ci sono Established & Sons. Arrivano da Londra  con una serie di pezzi   legati  tra loro da un filo di neon alla Flavin . Tra cui i mobili  in legno laccato-colorato volutamente delavé di Richard Woods & Sebastian Wrong (che i nomi siano di fantasia?).  O lo specchio macchia di Ron Gilad. Di fronte Seguso ha ricostruito, con gli attrezzi originali, la fornace dove da 22 generazioni la famiglia lavora il vetro. Dall’alto pendono i lampadari imponenti, barocchi, anche ipertecnologici come “Ballerina” con luci  led. Dedon ha scelto un giardino   per  i suoi arredi da esterno, compresa l’auto dell’onnipresente Starck. Stone Island ospita tre esposizioni.  Una carlinga d’aereo con 14 nicchie che mostrano video di capi clou.  Il tutto legno  di John Alfredo Harris, mobili e oggetti che raccontano la sua infanzia. E Perfetto Imperfetto di Sergio Perrero che,  con  alberi recuperati in vecchi magazzini dei legnami, ha creato un bosco surreale. Ma anche ottimi rivestimenti per piani-cucina.  
Si chiama Temporary Museum for New Design l’esposizione al Superstudio. Il nome non è presuntuoso come sembra. Ci sono  molte cose  da vedere,da tutto il mondo. Semplici, ingenue, raffinate, sofisticate, futuribili, improbabili, inutili, pratiche, utili per il pensiero e l’immaginazione. Sfide, prove, ricordi, promesse. Un angelo-luce che viene dalla Polonia, una bici tonda progettata a Milano,  sgabelli rivestiti di Alcantara, lampade da terra che riscaldano ecc. ecc.

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