giovedì 13 maggio 2021

CHI HA PAURA DELLA DONNA VITRUVIANA?

La piccola collezione per l’autunno-inverno di Francesco Murano è una felice e interessante testimonianza di come la creatività possa essere sostenuta e partire dalla ricerca storica. Murano, classe 1997, si è diplomato in Fashion Design allo IED, Istituto Europeo di Design, di Milano nel 2019, con la collezione Ossimoro Plastico, per cui si aggiudica il Fashion Award di Camera della Moda Italiana e con uno degli abiti veste Beyoncé al pre-Grammy brunch nel 2020. Ora lo stilista prosegue il suo studio sull’armonia degli opposti e il movimento, in un dialogo continuo con le sculture del mondo classico greco e romano e l’arte del Rinascimento. 




In particolare in questa collezione guarda a Leonardo. Nella sua presentazione inserisce la figura femminile in un cerchio. Con un chiaro riferimento all’uomo vitruviano, ma soprattutto alla sua idea di donna. “La donna che rappresento ha un’attitudine importante, è estroversa e s’impone nella società: è al centro del mondo e delle geometrie, diversamente da quanto accadeva negli studi rinascimentali, sempre incentrati sulla figura maschile” spiega Murano. Ed ecco quindi la modella con nove insiemi, che comprendono dodici capi più gli accessori, muoversi in un cerchio bianco. Con una ripresa al grandangolo che esalta l’armonia-contrasto. I drappeggi da peplo greco si adattano alla linea fasciante degli abiti in jersey dalle ampie maniche effetto mantella. Il trench, capo di tendenza, ha volumi e dettagli ispirati a costumi quattrocenteschi, ma è attualizzato dal tessuto, un morbido cotone, e dal colore. (Foto di Mattia Guolo).

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