lunedì 16 settembre 2024

PRONTI, A POSTO, VIA!

La Fashion Week milanese comincia ufficialmente domani, ma sono già in molti ai blocchi di partenza con eventi vari. La città, soprattutto le vie dello shopping, sono piene di gente, stranieri quasi tutti, non si sa se in proseguo di vacanze estive o per la moda. Fa comunque piacere considerando i dati dell’industria dell’abbigliamento, non certo così confortanti. 

 


Tra gli eventi di spicco la sfilata degli studenti dell’Istituto Marangoni, la scuola di moda che nel 2025 compirà 90 anni. Festeggia, invece, oggi il suo compleanno Roberto De Wan nel negozio di Via Manzoni. Un modo per presentare le sue novità. Svariati i modelli di borse, tra le più interessanti quelle in lana bouclé effetto astrakan di tre dimensioni. O ancora quelle in una grande varietà di colori dalle linee volutamente geometriche. Molto apprezzate le tracolle, da portare anche a mano, in pelle con frange in tonalità audaci, ma perfette per completare svariate mises (foto in alto di Bruno Colombo) . E ovviamente nuovi occhiali che vanno ad aggiungersi alla gigantesca collezione. La Cina è sempre più vicina ed ecco nei saloni dell'Hotel Four Seasons l’eccellenza del cashmere di Qinghe, città nel nord della Cina a poco meno di 400 kilometri da Pechino. Sono cinque aziende che trattano il prezioso filato in tutte le fasi, dalla raccolta del grezzo alla pettinatura, alla filatura fino alla produzione di capi o accessori come sciarpe, cappelli, guanti, calze. Da vedere esposti 18 look (foto al centro). La prima volta anche per Ely Shiva brand fondato dall’imprenditrice ucraina Elizaveta Yurusheva, interamente disegnata e prodotta a Milano. Sono abiti e camicie in tessuti raffinati e molto femminili: cady di seta, popeline di cotone impreziosito da paillettes, pizzo macramé, chiffon.  Tutto giocato con linee pulite (foto in basso). La moda incontra il cinema. All’Anteo Palazzo del Cinema  proiezione del film Biki. La donna che rese “divina” Maria Callas, con la regia di Michele Mally e la sceneggiatura dello stesso Mally e di Simona Segre-Reinach.  

  


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