La borsa di Chanel trapuntata , il bracciale di
Hermès con la acca, il bauletto damier di Louis
Vuitton, intramontabili oggetti del desiderio. Irraggiungibili se
contemporanei, introvabili in buone condizioni se datati e quasi impossibile avere
la garanzia della loro autenticità in
entrambi i casi. Su vestiairecollective ci sono. Sembra una follia. Come si fa
da una foto su Internet
a valutare le condizioni di un capo o di un accessorio
e soprattutto fidarsi? Ed è proprio la garanzia il plus che offre Vestiaire Collective. Nato a Parigi nel 2009
dall’idea di sei giovani intraprendenti è il primo sito di social shopping. Ora ha sedi in Gran Bretagna, Germania, a New York
e ha appena aperto in Italia e in Spagna. Conta una community di 4 milioni di persone in 40 paesi del mondo. Che sono anche
i fornitori della merce. Chiunque, infatti, iscrivendosi non solo può
acquistare ma può vendere un oggetto,
ovviamente nella fascia del lusso, fissandone il prezzo e inviando una foto. Questo
viene esaminato da esperti e, se approvato, messo on line. Se non ha le qualità
richieste è scartato. Vestiaire mantiene una percentuale sulla vendita. Ma
l’aspetto forse più interessante del sito è che sta diventando una forma d’investimento. Dato il tipo di capi e di
accessori, il loro valore sale nel tempo, quindi c’è anche chi li acquista per
rimetterli sul mercato quando raggiungono una quotazione più alta. Magari
quando c’è una specifica, mirata richiesta, perché nella community succede anche questo e i desideri delle shopholic
sono sempre più sofisticati. Per loro è molto attraente quello che
proviene dal servizio vip. Creato di recente,
raccoglie capi e accessori di attori, socialite, appunto vip, che vogliono sbarazzarsi di pezzi, spesso indossati una volta sola su un red carpet, senza occuparsi di niente. “I nostri
incaricati" spiega Henrique Fernandes,
uno dei fondatori e direttore del servizio "vanno da loro, guardano il
materiale, lo fotografano e fissano anche il prezzo, che ai vip va sempre
bene. La percentuale che trattiene Vestiaire in questo caso è più alta”.
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