Ieri, l’ottava edizione della
Vendemmia di Via Montenapoleone a Milano è stata un successo. Confrontata con
l’ultima Vogue’s Fashion Night, piuttosto disertata, conferma che l’interesse per il buon bere è in netta crescita. Certo il target è
diverso e per accedere alla Vendemmia occorre una tessera o un invito, non
richiesti per l’altro evento. La moda e il design hanno fatto da vetrina a cantine e aziende
vinicole. Un esempio
del tanto auspicato fare sistema,
così difficile da attuare in Italia. Anche se fra i cento partecipanti ci sono
monomarca di maison straniere, collegate però spesso a vini nazionali. Così da
Lanvin, dove le modelle sfilavano in abiti da sera, si sorseggiava Il Gavi dei
Gavi, straordinario bianco della tenuta La Scolca di Novi Ligure. Da Stella McCartney
Venica & Venica, famiglia di vignaioli della zona di Gorizia, proponeva
Chardonnay e Friulano, il bianco con vitigno Tocai che non può più chiamarsi
con il nome ungherese. C’è stato anche chi ha optato per vini della sua zona.
Come Il Bisonte. Nella boutique appena aperta in Via S.Spirito, tra borse,
valigie, portafogli e accessori vari, emergevano le bottiglie di Selvapiana,
azienda famigliare di Rufina, alla sua quinta generazione. I Chianti dal
retrogusto straordinario erano accoppiati ad
assaggi di pappa al pomodoro e ribollita, del mitico Coco Lezzone di
Firenze. Da Santoni in Via Montenapoleone, ammirando le scarpe di pregiata
lavorazione, si gustavano i vini dell’azienda Agricola Moroder, anch’essa nelle
Marche. Non territoriale, ma neanche casuale la partnership fra Coach e Villa Sandi. Il must delle bollicine di
Valdobbiadene ha scelto, per presentare una versione più leggera del suo Opera, la boutique del brand americano, diretto a un pubblico giovane. Bollicine
anche da Chiara Boni in Via Sant’Andrea: brindisi a La Petite Robe con Cuvée
Sergio 1887 di Mionetto. Da DSquared, nel nuovo negozio Via Spiga angolo
Sant’Andrea, si è bevuto rossi e bianchi di Castello delle Regine, azienda
pugliese di Narni. Infine dall’unico esponente del design, Venini in Via
Montenapoleone, sono stati protagonisti i vini di Valle dell’Acate, nel
ragusano. Comparse, non secondarie, i
deliziosi dolci della Pasticceria di Pasquale sempre di Ragusa.
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