Cosa
hanno in comune una bottiglia di vino e un gioiello? Molto di più di quello che
si potrebbe pensare. Un esempio convincente la mostra, solo apparentemente per
intenditori anche se sofisticata, dei Cru di Chiarlo e dei gioielli di Pomellato. Il tutto nelle
cantine, o meglio nel caveau di Palais
Cerequio, raffinato resort tra i vigneti del miglior Barolo di casa Chiarlo.
Con i preziosi di Pomellato si racconta la storia del gioiello prêt-à-porter:
non pezzi unici, ma ugualmente di grande pregio, dove il valore non è dato
dalle pietre o dalla quantità di oro utilizzato, ma soprattutto dal design
particolare, innovativo, che segue i tempi. Ecco per esempio la catena fine a
se stessa, non usata cioè funzionalmente come supporto per la medaglia o il
pendentif. Oppure la collana dove la
fibbia è un elemento caratterizzante da evidenziare, non una finitura “di
servizio” da nascondere dietro al collo. Tendenze e concetti che sono la firma
dello stile Pomellato, come si vede anche nelle ultime linee Nudo(v.foto), Capri,
Sabbia, presentate, invece, all’esterno del caveau con i tre corti della campagna, realizzati
da giovani registi con un approccio al
tema ognuno molto diverso dall’altro, ma
sempre d’effetto. Tutti in oro rosa
delicatissimo, orecchini, anelli, bracciali, collane giocano sugli accostamenti
a sorpresa e gli abbinamenti con
cristalli per raddoppiare la lucentezza
delle pietre dure. Non solo da vedere in bottiglia, per apprezzare le
belle etichette firmate da artisti, i vini, ma da assaggiare. Insieme ad
altrettante deliziose tapas. Dalla
fragola con tartare di gamberi all’anguilla in agrodolce, alla terrina di
fegato grasso e lamponi. Dal Blanc de Blanc al Nebbiolo il Principe, al Reyna
Barbaresco, fino al Barolo Chinato, ideale per accompagnare il cramble
integrale con mousse di gianduia e croccante di pinoli.
Ma
non è tutto. Sempre nel Palais, anche una mostra di oggetti per la casa firmati
dall’ archidesigner giapponese Toshiyuki Kita. Perfetti nell’ Enoteca Vertigo,
uno dei tanti ambienti di raffinato design del resort.
Nessun commento:
Posta un commento