Sembrerebbe un oggetto obsoleto, ormai superato da qualsiasi strumento
elettronico e invece il calendario prospera. Sempre meno da consultare e sempre più oggetto con finalità diverse. Può essere il biglietto da visita di una
società piuttosto che di una onlus, ma soprattutto uno spazio dove esibire la propria creatività e quindi essere oggetto regalo di prestigio. Basta pensare al Calendario Pirelli nato nel
1963, con l’interruzione dal 1974 al 1984, in tiratura limitata, diventato uno
status symbol. Con nudi d’autore ben
diversi da quelli del tipico calendario da camionista o dai calendarietti
profumati da barbiere degli anni ’50. Quest’anno è stato affidato per la prima
volta a un fotografo italiano, Paolo Roversi, che ha proposto dodici diverse
interpretazioni della Giulietta shakespeariana “Perché c’è una Giulietta in ogni donna e non smetterò mai di
cercarla”. E così fra Verona e Parigi, dove vive, Roversi ha ritratto giovani
attrici o cantanti. Da Rosalia (foto in alto) a Emma
Watson, a Mia Goth, tra le
preferite di Lars Von Trier e Luca
Guadagnino. Ormai una consuetudine sempre più richiesta e apprezzata il
calendario Beautiful Curvy, ideato da Barbara Christmann, alla sua ottava
edizione (foto al centro). L’obiettivo mostrare come le donne curvy possono essere
diverse fra loro e affascinanti. Ognuna ha scelto un personaggio a cui
riferirsi: da Rihanna a Beyoncé da
Ashley Graham a Cleopatra, da Ava Gardner a Marilyn, addirittura ad Audrey
Hepburn, icona del filiforme. Ultimo
nato il calendario Moda sposa di Click e Chic, studio specializzato nella fotografia
di matrimonio, che propone tredici scatti di abiti da sposa indossati, e fotografati
nello stile della pittura prerafaellita. Moltissimi i calendari
con cani e gatti, di cui alcuni come quello del canile l’Arca delle code, ottimo composit per mostrare ogni mese un cane
adottabile diverso. Fra i più divertenti sicuramente il calendario Esselunga.
Quest’anno il titolo è Classici da
divorare con in copertina una tavoletta di cioccolato a forma di libro,
tenuta da mani-spicchi di mandarino e
una testa arancia. I classici vanno dal DiVino
commedia al Dessert dei Tartari
da Cime di rapa tempestose a Gattolardo
da Panna Karenina a Le mille e una noce. Ovviamente
l’illustrazione di riferimento è uno still life-composizione con il cibo o la
bevanda in oggetto. Irresistibile.
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