Non ci si stupisce di vedere la coda di pubblico davanti
al camerino di Enzo Iacchetti, alla fine del suo spettacolo. Anzi ci si sente
quasi in colpa se non ci si unisce al gruppo. Libera nos domine, tocca davvero le corde dell’anima. Per quasi due
ore sulla scena Iacchetti parla, canta, grida, racconta, interpreta, si agita,
si commuove, si esalta, ride, inveisce, colloquia o sembra che colloqui con la
platea. I temi sono quelli che interessano e stanno a cuore a tutti, dal cinico
al romanticone. Dall’amore all’amicizia, dalla tecnologia e i suoi effetti
all’emarginazione, dalla politica all’immigrazione, dalla solitudine alla
religione, dalla giovinezza alla vecchiaia. Alcuni
appena sfiorati, altri
sviscerati da tutte le parti. Il rischio della retorica aleggia, è sempre in
agguato così come la banalità, ma non riesce mai a farla franca. L’inizio dello
spettacolo sembra incerto, si parla di cellulari, ma
quello che viene detto si è già sentito, anche se il pubblico ride ci si
aspettava forse di più. E poi improvvisamente si capisce che l’obiettivo del
monologo non è far ridere, o per lo meno non è solo far ridere. E’ un modo per
raccontare la vita, i sentimenti, far sentire l’empatia, far capire che la
solitudine è un problema comune, ma che si può risolvere. Ogni tanto Iacchetti
canta e sono le canzoni piene di contenuti di Guccini, Gaber, Jannacci, Faletti,
di cui in contemporanea compare su un video il volto. Non mancano i momenti di
comicità irresistibile. Come il ritratto del varesotto proprietario di pittbull
“un kalashnikov pieno di crocchette” o i paesi gemellati. Come anche i
deliziosi micro-racconti del bis.
Coinvolgente la scenografia con le installazione virtuali di Gaspare de
Pascali. Le musiche e i testi sono di Iacchetti, con l’aiuto, com’
è scritto sulla locandina, degli amici Giobbe Covatta, Alberto Patrucco, Giorgio
Centamore, Francesco Freyrie. Libera nos domine è al Teatro Menotti di Milano fino al 14 aprile, per concludere la
sua tournée iniziata a gennaio in Sicilia, il 19 aprile a Torino.
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