Anzi danza. Succede nelle vetrine della Rinascente
di Milano allestite, come l’anno scorso, con Serpentine Galleries di Londra.
Dove Libby Sellers,la curatrice, per la mostra Pasted che aprirà a maggio,ha
chiesto ad artisti e designer di interpretare the wallpaper. Proprio come
avevano fatto nel passato Matisse, Miro, Warhol, Calder, ecco tra gli altri, i lavori di Rosemarie
Trockel, John Baldessari, Lawrence Weiner, Ai Wewei, Camille Chainowicz
e lo studio d’architettura giapponese Sanaa. A completare le installazioni e a
farne site specific i video di tre
balletti con la coreografia di
Malgorzata Dzierzon.
papier Daniele Papuli nello store Sephora di
Via Durini. Sono realizzate con le mouillette ( le strisce di carta per
testare il profumo)intinte nel colore e applicate una per una sul tessuto. La
più grande The Scarlett Vibes, fatta
di 25mila mouillette, ha i toni solari
e caldi del rosso, dell’arancio, del rosa shocking(v.foto). The Purple Vibes è sui toni
freddi del viola, del blu elettrico, del cobalto. Con il minimo soffio d’aria le strisce di carta si muovono e le installazioni si trasformano di continuo.
All’opposto della carta è il marmo, espressione di
freddezza e immobilità. Eppure diventa
duttile tanto da apparire altro da sé, interpretato dai tre
giovani creativi di Stone Cycle, start up di Carrara. Insieme hanno creato la collezione dedicata ai cinque
sensi, in marmo. Occhiali per la vista,
Hi-fi per l’udito, piatti (v.foto)e bicchieri per il gusto, gemelli, collane
bracciali con un piccolo contenitore di profumo per l’odorato, provocatori sex
toys per il tatto. Più oggetti di design che di piacere. Per tutto aprile in Via Pontaccio.
Il vetro, di Glas, è dominante nei Nendo Works da vedere al Museo della Permanente, sempre
giocato con un apparente minimalismo in realtà di grande effetto e inedito.
Geniali le sette porte in legno.
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