Il banco della reception con legni di recupero e l'ingresso
Creare degli ostelli in palazzi di
pregio o in luoghi artistici non è solo un modo per incrementare il
turismo, ma è soprattutto una manifestazione di senso civico, cultura, non provincialismo. Fa piacere
quindi sapere di una nuova apertura che
risponde a certi requisiti. Come l’Ostello Ostellin di Genova. Il nome non è
solo un gioco di parole con l’espressione usata
dalle nonne genovesi per i nipotini. Ostellin è un’associazione di
cultura e promozione sociale creata da quattro, neanche o appena, trentenni,
con studi diversi alle spalle, esperienza di vita e lavoro all’estero e voglia di costruire qualcosa, non soltanto
per far fronte alla crisi.
L’ostello è stato inaugurato due
settimane fa in un vicolo a due passi dalla centralissima Piazza
Fontane Marose. E’ al piano nobile di un palazzo cinquecentesco rimaneggiato
fino al 1800, come molti
palazzi del quartiere, di cui
fanno parte anche i famosi rolli. Dato
che a Genova non esisteva un palazzo reale i ricchi facevano a gara per ospitare nelle loro sontuose
dimore, appunto nella lista dei rolli, le alte personalità in transito.
Nell’appartamento con soffitti affrescati,camino, pavimento in graniglia genovese, ci sono due camere a otto letti con bagno, una a
sette letti e una matrimoniale con bagno in comune. C’è una sala relax con tv e
computer, wi-fi gratuita, una biblioteca, un angolo lavanderia e una cucina
a uso degli ospiti. I mobili sono lineari, ma non privi di una loro qualità.
Sono stati studiati da un gruppo di architetti
attenti all’abbassamento dei costi e ai materiali, che hanno lavorato assemblando anche pezzi di
vecchi arredi recuperati. Nei progetti dell’Associazione no profit c’è quello
di promuovere eventi culturali, per far conoscere e valorizzare la città. Il target a cui si rivolgono? “E’ un po’ cambiata la formula dell’ostello
intesa come dormitorio per studenti, spiega
Elisabetta Ursino una dei soci,
certo si indirizza a un pubblico
che non ha grosse disponibilità, quindi i giovani, ma anche a chi
vuole vivere l'esperienza di abitare in un palazzo storico".Per info:www.ostellingenova.it
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