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| Dal video di Pipilotti Rist |
L’arte è fruibile da un pubblico
sempre più vasto e le varie forme artistiche sono sempre più collegate tra loro,
tanto da non distinguerne i confini. La notte europea dei musei, programmata quest’anno
per sabato 18 maggio, è un’espressione della
duplice tendenza. La
manifestazione, ideata dal Ministero della cultura francese nel 2005, permette
di accedere gratis o con tariffe basse a gallerie e musei fino a mezzanotte e
oltre, o entrare in luoghi normalmente chiusi al pubblico. In quella notte poi ci
sono eventi spettacolari ad hoc in cui musica, teatro, cinema, pittura,
scultura, fotografia sono spesso insieme. In Francia i musei aperti sono 1300.
Dal Louvre con una performance di Michelangelo Pistoletto alla Chiesa della Carità di Marsiglia, ora
centro d’arte, con mini-concerti e video.
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| MUSMA: sculture nell'ipogeo |
Tra le moltissime iniziative italiane, da
segnalare per la multidisciplinarietà il
museo in musica di Matera. Nel MUSMA, museo di scultura materano,dalle 9 di sera a mezzanotte l’ensemble
Materelettrica (costituito da alcuni allievi
della scuola di musica Elettronica del Conservatorio di Matera)esegue delle
performances elettroacustiche. Le musiche sono dei site specific.Non solo sono create
apposta per gli ambienti con pezzi di repertorio e composizioni nuove , ma
utilizzano, oltre gli strumenti consueti, alcune sculture del museo. Il tutto
si svolge tra il piano nobile del seicentesco palazzo Pomarici e vari fascinosi
ipogei. Distribuiti invece tra gli ipogei e la biblioteca le proiezioni dei
video di Marina Lai, Joseph Beuys e Pipilotti Rist. A confermare l’attenzione del MUSMA per i
giovani talenti le installazioni di Sergio
Breviario e Chiara Camoni. Oltre che mostre fotografiche tra cui quella di Mimmo Castellano che
racconta il Paese Lucano di cinquanta anni fa. Il MUSMA è da vedere, indipendentemente dalle opere di
livello che ospita, per gli spazi incredibili e per come sono stati
ristrutturati. Con le performance della notte dei musei può diventare davvero un’esperienza
indimenticabile. Anche per scettici e digiuni d’arte.
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