Mobili e complementi d'arredo di Innermost |
Difficile, anzi impossibile trovare una tendenza protagonista di questo Fuorisalone milanese. Certo il movimento continua a
essere un trend che affascina. L’idea di
qualcosa che può mutare anche impercettibilmente è da sempre attraente. Parte
da questa fascinazione The revolving room di Patricia Urquiola allo spazio
Moroso. Sono una sequenza di pannelli che si muovono circoscrivendo una stanza virtuale. Sono
rivestiti di tessuti dai disegni colorati e geometrici creati dalla designer
per Kvadrat. Ruotando, i pannelli creano ogni volta un ambiente diverso. A
completarlo le poltroncine in legno e tessuto e un buffet nei colori dei
pannelli. Pirouette, passo di danza in cui il ballerino ruota su se stesso, è
il tema deciso da Dimensione Danza per festeggiare i trent’anni di vita. Cinque
designer ci hanno lavorato intorno, progettando ognuno due oggetti. Dalla trottola
alla lampada, dal vaso al candelabro, alla bottiglia. Risultato una limited
edition, di cui gli introiti delle vendite andranno in beneficienza. Simonetta Ravizza sceglie il movimento della
ruota di una bicicletta, rivestita in visone nero e bianco. Alla faccia della crisi?
No, un modo per mostrare l’alto livello artigianale del made in Italy. Anche
perché la bici sarà messa all’asta per beneficienza.
From Nature to Armani Casa |
I led riescono a riprodurre perfettamente il
movimento della fiamma, nelle lampade-candele di Ingo Maurer. Nel consueto
appuntamento allo spazio Krizia, a decine su un tavolo bianco, illuminavano una
riproduzione life size del Cenacolo. Con un notevole effetto. Anche la
flessibilità è una forma di movimento. Ed è la caratteristica del nuovo
progetto bagno Kartell by Laufen design Ludovica e Roberto Palomba. Lavabi, rubinetti, sanitari, piatti doccia
come camaleonti mutano aspetto per adattarsi a esigenze diverse. E a
completarne la “fluidità”, trasparenze e colori. Anche di tutti gli accessori: ripiani,
sgabelli, specchi. A parte le grosse
pecore a dondolo piuttosto che le
lampade con supporto regolabile non
emerge particolarmente il movimento da Edit, l’esposizione di 25 brand internazionali
alla Pelota. In movimento però la foto dei prodotti del marchio inglese Innermost (v.foto). Il movimento può
essere un paravento suscettibile di
diverse angolazioni o una grande conchiglia che fa da sfondo a una cassettiera
nella collezione Armani Casa ispirata alla natura. Nei colori, nelle stampe,
perfino nelle rifiniture.
Molti, anche quest’anno, i nomi della moda che hanno
partecipato alla kermesse, registrando gande affluenza. Da La Perla entusiasmo per i corsetti e gli intimi
realizzati da Gianni De Benedittis, geniale collaboratore di Ferzan Ozpetek. I fratelli Rossetti hanno presentato Just one
piece, pezzi unici di Alessandro Gedda, come le sedie in legno intrecciato. Bottega Veneta ha messo
in mostra 25 scatole dell’artista inglese Nancy Lorenz. Su ognuna un pannello
metallico diverso, trattato, lavorato, dipinto, fino a creare straordinari
effetti di chiaroscuro e, perché no, movimento. Grande affollamento anche da De Wan con nuovi gioielli ispirazione Africa e nuovi
colori per le borse, sempre espressione di lusso accessibile.
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