mercoledì 10 aprile 2013

MOBILI DAVVERO MOBILI

 Mobili e complementi d'arredo di Innermost

Difficile, anzi impossibile trovare una tendenza protagonista di questo Fuorisalone  milanese. Certo il movimento continua a essere un trend che affascina.  L’idea di qualcosa che può mutare anche impercettibilmente è da sempre attraente. Parte da questa fascinazione The revolving room di Patricia Urquiola allo spazio Moroso. Sono una sequenza di pannelli che si muovono  circoscrivendo una stanza virtuale. Sono rivestiti di tessuti dai disegni colorati e geometrici creati dalla designer per Kvadrat. Ruotando, i pannelli creano ogni volta un ambiente diverso. A completarlo le poltroncine in legno e tessuto e un buffet nei colori dei pannelli. Pirouette, passo di danza in cui il ballerino ruota su se stesso, è il tema  deciso da Dimensione Danza  per festeggiare i trent’anni di vita. Cinque designer ci hanno lavorato intorno, progettando ognuno due oggetti. Dalla trottola alla lampada, dal vaso al candelabro, alla bottiglia. Risultato una limited edition, di cui gli introiti delle vendite andranno in beneficienza.  Simonetta Ravizza sceglie il movimento della ruota di una bicicletta, rivestita in visone nero e bianco. Alla faccia della crisi? No, un modo per mostrare l’alto livello artigianale del made in Italy. Anche perché la bici sarà messa all’asta per beneficienza.
From Nature to Armani Casa
I led riescono a riprodurre perfettamente il movimento della fiamma, nelle lampade-candele di Ingo Maurer. Nel consueto appuntamento allo spazio Krizia, a decine su un tavolo bianco, illuminavano una riproduzione life size del Cenacolo. Con un notevole effetto. Anche la flessibilità è una forma di movimento. Ed è la caratteristica del nuovo progetto bagno Kartell by Laufen design Ludovica e Roberto Palomba.  Lavabi, rubinetti, sanitari, piatti doccia come camaleonti mutano aspetto per adattarsi a esigenze diverse. E a completarne la “fluidità”, trasparenze e  colori. Anche di tutti gli accessori: ripiani, sgabelli, specchi.  A parte le grosse pecore a dondolo  piuttosto che le lampade con supporto regolabile  non emerge particolarmente il movimento da Edit, l’esposizione di 25 brand internazionali alla Pelota. In movimento però la foto dei prodotti  del marchio inglese  Innermost (v.foto). Il movimento può essere  un paravento suscettibile di diverse angolazioni o una grande conchiglia che fa da sfondo a una cassettiera nella collezione Armani Casa ispirata alla natura. Nei colori, nelle stampe, perfino nelle rifiniture.
Molti, anche quest’anno, i nomi della moda che hanno partecipato alla kermesse, registrando gande affluenza. Da La Perla   entusiasmo per i corsetti e gli intimi realizzati da Gianni De Benedittis, geniale collaboratore di Ferzan Ozpetek.  I fratelli Rossetti hanno presentato Just one piece, pezzi unici di Alessandro Gedda, come le sedie  in legno intrecciato. Bottega Veneta ha messo in mostra 25 scatole dell’artista inglese Nancy Lorenz. Su ognuna un pannello metallico diverso, trattato, lavorato, dipinto, fino a creare straordinari effetti di chiaroscuro e, perché no,  movimento.  Grande affollamento anche da De Wan con  nuovi gioielli ispirazione Africa e nuovi colori per le borse,  sempre  espressione di lusso accessibile.


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