Se qualcuno non fosse completamente convinto dell’importanza di sostenere la causa, per dissipare qualsiasi dubbio, gli basterebbe vedere i video delle testimonianze di alcuni personaggi. La causa è quella del teatro Menotti di Milano che rischia di chiudere e diventare un garage. Sono soprattutto attori. C'è chi punta sul sentimentalismo, ma lontano da qualsiasi retorica, chi la butta sull'ironia, chi decisamente vuole fare ridere e ci riesce in pochi secondi, chi parla di anime e di auto. Chi, surreale, dice non avere neanche la patente…. Dietro a questi piccoli commenti non c'è solo la conferma che una città non può perdere un luogo di aggregazione e interesse come un teatro, ma racconta la varietà di programmazione del
Tieffe Teatro Milano, ex Compagnia Stabile del Teatro Filodrammatici, che quest’anno celebra i 50 anni e di cui il Menotti è la sede. Capace di passare da Shakespeare a Molière riveduto, a Miller, dal recital a straordinari spettacoli di mimo come quello del tedesco Teatro Delusio, dal musical a esperimenti interessanti e seguitissimi come i Talking fra cui quello in scena ora fino al 15 giugno, completamente sold out. Dopo varie trattative la proprietà ha dato a Tieffe Teatro la prelazione per l’acquisto a un importo sostenibile. La compagnia, che pagava un alto affitto, si è dichiarata disponibile a investire cospicue risorse, non sufficienti però a coprire l’intero impegno finanziario richiesto. Ha aperto un mutuo ipotecario per 1 milione di euro, mentre per i restanti 700 mila sono state attivate due piattaforme di raccolta fondi. Una, attraverso Art Bonus che consente al donatore il credito d’imposta del 65%, cioè 100 euro versati gli costano 35 euro (www.artbonus.gov.it/teatromenotti). La seconda attiva su Eppela è un crowfunding con cui si offre ai mecenati ricompense a seconda della donazione. Dal segnalibro personalizzato per 10 euro a due abbonamenti da dieci ingressi liberi per 500 euro, all’uso della sala per un evento privato, targa personalizzata su una poltrona in platea e invito per due a tutte le prime della stagione per 5mila euro (www.eppela.com/it/teatromenotti). Aperta ieri nel giro di poche ore ha già fruttato 21 mila euro. Un aiuto è stato dato dal Comune di Milano, dalla Regione Lombardia, dalla Fondazione Cariplo e da Agis, associazione generale Italiana dello spettacolo.
Nessun commento:
Posta un commento