Da vedere a
Palazzo Morando, a Milano, ci sono solo abiti e un paio di scarpe da sera, ma
la mostra Abiti da Star più che di
moda racconta di costume. Attraverso la vita, anzi l’abbigliamento di Rosanna
Schiaffino descrive l’Italia dell’ultimo quarto del secolo scorso. Dagli inizi
della sua carriera cinematografica fino agli ultimi anni da signora dell’alta
borghesia milanese. A parte qualche foto di film, i vestiti esposti su un manichino e con
dettagliate didascalie parlano più della donna che dell’attrice. Si scopre così
che Schiaffino è stata forse l’ultima diva di un altro secolo, e anche l’ultima
storia da Principe Azzurro. Dopo un primo matrimonio con il produttore
cinematografico Alfredo Bini, che su di lei ha avuto una funzione pigmalionesca, la bellezza mediterranea ,
vista dalla stampa americana come l’erede di Sophia Loren e Gina Lollobrigida,
si sposa con l’imprenditore Giorgio
Falck. Per volere di lui, smette di fare l’attrice per dedicarsi completamente al
ruolo di madre e soprattutto di moglie rappresentativa, che sosterrà fino al
divorzio. Certo può avere giocato, per l’abbandono delle scene, la sua
figura prosperosa in un momento in cui le curve non erano più
richieste e una nuova generazione di bellezze androgine si affacciava sui
set. Gli abiti esposti in qualche modo lo confermano. Ma sui lunghi da tappeto rosso e i corti da
cocktail, insomma gli abiti da star, disegnati per lei da Germana Marucelli o
da Federico Forquet prevalgono i pezzi da signora elegante realizzati dai
grandi stilisti. Dalla sahariana e l’iconico smoking di Yves Saint Laurent ai
femminilissimi vestiti di Valentino, ai più straordinari ed emblematici capi di
Gianfranco Ferré. Come il tailleur in tessuto maschile, la camicia di seta
bianca, la gonna con fiori applicati abbinata alla blusa nude look. Con la divertente parentesi hippy chic dei Seventies,
sintetizzata nei camicioni floreali, ma grandi firme. Aiutano
ad inquadrare il periodo due film
luce in bianco e nero, uno del suo matrimonio con
Bini, l’altro della sua apparizione
a Londra fra regine madri, famiglia reale e grandi attori
shakespeariani. La mostra, inaugurata oggi, chiude il 29 settembre 2019.
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