lunedì 17 giugno 2013

GIORNO JOYCE



 Il Caffé Cambi
Lettura di Itaca-La casa  
Un intero giorno dedicato alla lettura dell’Ulisse di Joyce. Detto così potrebbe sembrare una di quelle iniziative da vetero intellettuali, perfetto bersaglio per battute  alla Fantozzi. E invece  non è così. E’ un modo,  quasi un metodo, divertente e coinvolgente per avvicinare  al capolavoro dell’irlandese.  Ormai per provarne l’efficacia si deve aspettare il prossimo 16 giugno, il Bloomsday, il giorno  in cui si compiono le avventure di  Leopold Bloom, l’Ulisse del Novecento. E’ un’occasione che si ripete ogni anno , questa è l’ottava, a Genova.  Ieri tra l’altro il   Bloomsday  ha aperto il Festival Internazionale della poesia che si concluderà il 23 giugno.  La giornata evento  è organizzata da sempre da Massimo Bacigalupo, Alberto Nocerino e Claudio Pozzani  ed è patrocinata  dall’Università di Genova Dipartimento di Lingue e Culture Moderne. Inizia al mattino alle 9 e termina a mezzanotte. Si svolge tra caffè, osterie, biblioteche, musei, librerie.  Ma non solo. Il sesto capitolo Ade-Il funerale è stato letto nell’area protestante del Cimitero Monumentale di Staglieno. Qui con Simon Dedalus e, ovviamente Bloom, si è seguito il funerale di Patrick Dignam, ricordato anche  nella parte terza, in Eumeo-Il rifugio. Teatro della parafrasi dell’incontro di Ulisse con il vecchio guardiano, la bottiglieria del Caffè Cambi raffinato caffè ricavato nei saloni dalle volte affrescate di un  palazzo seicentesco. Per l’occasione ha creato piatti  ispirati a Joyce, fortunatamente non con ricette dal libro. Menù in tema anche al Douce Café di Palazzo Ducale, con la lettura di Sirene-Mescita. A leggere i brani docenti, giornalisti, bibliotecari, casalinghe, ricercatori, architetti, impiegati, traduttori e anche  attori. Come per l’ultimo capitolo Penelope-Il letto. A interpretare il complesso e, senza punteggiatura, monologo di Molly con le sue  fantasie birichine  le tre bravissime  Elisabetta Mazzullo, Serena Carbone, Orietta Notari. Ad accoglierle l’affascinante  sede del Festival dell’Eccellenza al Femminile, con colonne, scale e scalette. 

1 commento:

  1. Occasione per conoscere Joyce e conoscere persone... L'idea di Massimo Bacigalupo, raffinato americanista ed anglista, oltre che filmaker ed intellettuale militante, è stata una sfida vinta, se si guarda all'entusiasmo coinvolgente di lettori e spettatori; ed anche di chi (librai, ristoratori, strutture pubbliche ...) ospita gli incontri.

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