lunedì 27 febbraio 2012

INSIEME


 Collezione Lorella Signorino

Nella moda si parla tanto di “fare sistema”per affrontare  il difficile momento. Poi nella pratica ognuno guarda al suo campicello e se può mettere una cattiva parola per il concorrente lo fa volentieri. Gli stilisti non perdono l’occasione per denigrare il lavoro altrui, ironizzano, criticano e quando proprio non hanno argomenti per attaccare, puntano sul fatto di essere stati copiati. In un oscuro pantalone realizzato magari sei stagioni fa, in un certo colore, in un trascurabile dettaglio che “non ha segnato un’epoca”. Anche se qualcosa di vero può esserci, le critiche non portano a niente.  Le grosse griffe perdono d’immagine, di credibilità, risultano goffe, ma possono permetterselo.
Le medie e le piccole imprese invece no. Per loro il non farsi la guerra è condizione sine qua non per la sopravvivenza. Se poi mettono insieme le forze, i risultati sembrano garantiti. Su questo presupposto è nato, a Milano, Filzi 5, (dall’indirizzo), da un’idea di Marco Casoni. In un palazzetto di quattro piani hanno i loro show room brand di alta qualità, che in questo modo mettono in comune i servizi. Da Lorella Signorino, brillante imprenditrice e creativa stilista, con la collezione che porta il suo nome, dove la ricerca gioca un ruolo importante. E con la linea di accessori Love is Love. Mc Gregor  mitico nome dello sportswear nato a New York nel 1921. Gattinoni Planetarium: borse, valigie e accessori vari con la stampa di un cartografo del Seicento, a cui si è aggiunta di recente una linea d’abbigliamento. To be G l’azienda di Guccio Gucci, pronipote del fondatore della maison fiorentina, che nei suoi accessori recupera le tradizioni artigianali. Massimo Trulli con una pelletteria dalle stampe inedite, realizzata in un numero limitato di pezzi.  

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