Sono molti i cani liguri, nonostante la forte
concorrenza con i gatti, da secoli dominatori della regione, tanto da essere diventata
una categoria citata dagli psicanalisti per il saper vivere (vedi dormire al
sole in luoghi appartati con vista). Anche se non formati con la stessa
mentalità, i cani stanno diventando numerosi.
Pochissimi, come i liguri, ad affollare spiagge e mare, sviluppano doti interessanti, spesso affini o
complementari alle caratteristiche del
padrone. Teo, maturo epagneul
breton, vive in una casa con giardino-terrazzo
che domina il Golfo Paradiso. E’ tollerante, indifferente o addirittura amico di molti cani, come
l’irruente meticcio vicino di casa di nome Pepe, ma detesta e s’infuria
violentemente con un border collie che passa ogni giorno a orari regolari davanti al suo cancelletto. Sembra
che l’odio sia dovuto alla forte somiglianza del cane di passaggio con il
protagonista di un pesante conflitto della sua giovinezza. Da qualche anno è
venuta ad abitare con Teo, Tara, bellissima pastora
tedesca, che appena cresciuta è diventata, per DNA e origini, la sua schwester, nonostante la minore età. Durissima lo insegue nelle sue corse pazze, lo riprende, cerca di impedirgli di urlare con fermezza e determinazione. Tanto che spesso i padroni si sentono obbligati a esonerarla dal ruolo. Niccolino e Sossi, rispettivamente un meticcio e un setter, vivono insieme, ma non si sono simpatici, fra loro non c’è dialogo e soprattutto non sono ancora riusciti a stabilire una gerarchia. Così che una giovane e brillante gattina, arrivata per ultima, è riuscita a imporsi diventando leader indiscussa. Macchia è un bel setter che avrebbe un’ottima predisposizione per la caccia, ma la passione per il cibo e la conseguente difficoltà di restare in linea, lo rendono solo parzialmente utilizzabile. In compenso ama molto giocare a calcio con il padrone adolescente. Questo, pur amandolo molto, ogni tanto preferisce palleggiare da solo. Pare che una volta abbia esagerato, ignorandolo per un’intera mattinata. Immediata e ben costruita la reazione di Macchia che si è fatto trovare in giardino fermo, in posizione da sfinge, con accanto una buca, scavata secondo i migliori dettami canini, in cui aveva riposto affiancate le scarpe da football del giovane padrone.
tedesca, che appena cresciuta è diventata, per DNA e origini, la sua schwester, nonostante la minore età. Durissima lo insegue nelle sue corse pazze, lo riprende, cerca di impedirgli di urlare con fermezza e determinazione. Tanto che spesso i padroni si sentono obbligati a esonerarla dal ruolo. Niccolino e Sossi, rispettivamente un meticcio e un setter, vivono insieme, ma non si sono simpatici, fra loro non c’è dialogo e soprattutto non sono ancora riusciti a stabilire una gerarchia. Così che una giovane e brillante gattina, arrivata per ultima, è riuscita a imporsi diventando leader indiscussa. Macchia è un bel setter che avrebbe un’ottima predisposizione per la caccia, ma la passione per il cibo e la conseguente difficoltà di restare in linea, lo rendono solo parzialmente utilizzabile. In compenso ama molto giocare a calcio con il padrone adolescente. Questo, pur amandolo molto, ogni tanto preferisce palleggiare da solo. Pare che una volta abbia esagerato, ignorandolo per un’intera mattinata. Immediata e ben costruita la reazione di Macchia che si è fatto trovare in giardino fermo, in posizione da sfinge, con accanto una buca, scavata secondo i migliori dettami canini, in cui aveva riposto affiancate le scarpe da football del giovane padrone.
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