I tour delle location
cinematografiche o televisive non si contano più. Basta un palazzo anonimo, in
una strada anonima di una città qualsiasi dove hanno girato una scena di un
minuto di cui si vede ben poco, perché diventi un'attrazione per comitive
di vacanzieri, pronti a mettere la bandierina del iocisonostato. Il Commissario
Montalbano è uno di questi pseudo-cult. Con la differenza che la curiosità,
ampiamente ricompensata, deriva da paesaggi, strade, borghi davvero attraenti.
E non solo perché ben fotografati. Il commissariato dell'inesistente Vigàta,
per esempio, si trova in una via di Scicli, con palazzi antichi,
prevalentemente barocchi, pavimento a lastroni di marmo che nella lunga estate
diventa un continuum di locali a
cielo aperto (tra cui l'ottimo Quore
Matto). La sensazione è di trovarsi nel ridotto di un teatro. C'è un
negozio sempre chiuso con la vecchia insegna di una farmacia(foto in alto). Non aprirà mai: è
solo una location della fiction. La Mànnara
dove vengono trovati spesso i cadaveri è il vero rudere di una fabbrica
di mattoni, notevole pezzo di archeologia industriale. Non è il luogo deputato
né di ammazzatine, né di prostituzione
hard, ma un sito molto frequentato di giorno per le magnifiche spiagge
intorno. Vicinissime ci sono le Dimore
del Valentino (foto in basso). Anche se Montalbano finora non c'è mai stato, vale la pena
andarci. È un pezzo di Bassa California trasferito in Sicilia: coltivazioni
enormi e serre-nursery per piante grasse e tropicali. E anche un B & B di
solo cinque stanze e arredi minimal di grande raffinatezza. Mobili di recupero
e trionfo dell'understatement sofisticato
anche al Parco di Cavalonga, dove in
una macchia verde si è accolti da un'elegante signora, la proprietaria, con
limoncello e dolcini fatti in casa, che alterna con nonchalance un italiano senza
accento a un francese da 7ème
arrondissement, a un inglese da Belgravia. Da qui non è lontano Puntasecca,
per ritornare sui passi di Salvo-Zingaretti. La sua casa con terrazzo è
proprio qui, con piazzetta e lunga spiaggia. Forse non si può nuotare con le
bracciate del commissario, perché l'acqua è molto bassa, ma limpidezza e pesci
ci sono davvero. Com’ è vera, a poche centinaia di metri dopo il faro tuttora
funzionante, la trattoria da Enzo con l'impagabile verandina, che può
compensare anche una cucina non eccezionale (v.2 foto sotto) . In casa Montalbano invece è
difficile entrare, è un B & B dove
le camere sono prenotate fino al 2020. Non conviene aspettare anche perché le alternative in zona sono varie e interessanti. Oltre alle due citate, c'è Planeta, in Contrada Dorilli ad Acate . Un'azienda vinicola che ha recuperato le vigne eccellenti della tradizione siciliana e dispone di poche camere, semplici, quasi spartane ma con quel cosy un po' introvabile della vecchia casa nobiliare di campagna.
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