Manifesto dei magazzini Mele di Napoli (M.Dudovich) |
Il
concetto, l’idea platonica di Grand Hotel è quella di un
imponente albergo primi Novecento, ovviamente con pensilina e portiere
gallonato, e, ça va sans dire, bussola girevole. Nessuno pensa, e forse ancora
per 50 anni penserà, a un hotel design, per quanto lussuoso possa essere e nemmeno all’esclusivo resort sette
stelle nell’isola esotica. Sicuramente perché i Grand Hotel del primo tipo si
legano all’inizio del viaggio di piacere, al goethiano Grand Tour, a un certo
tipo di bagaglio, alle prime auto, a treni dagli interni sontuosi. E’ anche
vero che molti di questi Grand Hotel, specie nelle località di vacanza ,
continuano una tradizione di ospitalità vecchio stile. Dove il cliente è Mr. o
Mrs. Reds, perché i camerieri, il direttore, a volte lo stesso proprietario si
ricordano di lui/lei e delle sue abitudini e non perché il nome compare sulla
televisione in camera. Se tutto questo è indifferente al businessman
a New York , interessato al collegamento wireless più veloce e a
un’efficienza fredda e assoluta, in un luogo di
“villeggiatura” è invece fondamentale. E’ uno dei motivi del successo del Grand
Hotel Terme Trieste & Victoria di Abano che nel 2012 festeggia i suoi primi
100 anni. Con cento iniziative nell’arco di un anno.Dalla nuova piscina, nel
parco delle 888 palme, dedicata alla Principessa Sissi a rievocazioni in
costume nella stanza 110, che fu del generale Diaz durante la Grande Guerra. Da
un cocktail particolare a un massaggio rilassante , a una linea di profumi. A
una mostra, fino a luglio, di manifesti pubblicitari della Belle Epoque,
provenienti dal ricchissimo
archivio di Massimo e Sonia
Cirulli, diviso fra Bologna e New York.
Oltre che qui gli affiche sono negli altri quattro hotel della famiglia Borile. Portano firme
prestigiose come Boccasile, Dudovich, Cappiello, Metlicovitz, Fontana, Munari e
sono raggruppati per soggetto, aperitivi e birre o moda e
confezioni, macchine fotografiche.
Giardino di Casa Romiati a Padova |
Last
but not least per gli ospiti dell’hotel in programma anche tour nei giardini
iniziatici ed esoterici dei massoni, a Padova. Come l’Orto Botanico, il più antico al
mondo, con la palma, sotto cui
sedeva Goethe, protetta da un cilindro di vetro. O il giardino di Casa Romiati, abitato dai proprietari e da
Apo, cane dagli occhi color dell’oro. Il tutto con la guida di una storica
dell’arte brillante, competente e,
incredibilmente, senza l’atteggiamento di chi racconta a una classe di
adolescenti svogliati e ignoranti.
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