venerdì 15 giugno 2018

SORPRESE FIORENTINE





Oltre 30mila visitatori a questo Pitti Uomo concluso oggi. Tra gli spunti molti quelli rivolti al life style, nel senso ampio del termine. A cominciare dalla sostenibilità. Tra gli esempi più emblematici  Save the Duck che ha presentato la linea Ocean is my Home alla Società Canottieri Firenze. Un'occasione per i non fiorentini di scoprire un circolo sportivo, con rimessa barche ,  giardino e scalo sull’Arno, in uno storico palazzo a dieci metri da Ponte Vecchio (foto al centro). La collezione, dal logo nei colori dell’oceano, è realizzata in tessuti ottenuti dalla rigenerazione delle reti da pesca recuperate negli oceani. Parte della vendita di ogni capo è devoluto a Surfrider Foundation Europe, che si prefigge di liberare i mari da 6mila kg di rifiuti.  Dedicata agli sport nella natura I go out la nuova sezione di Pitti, nella Sala della Ronda interamente rivestita da gigantografie di boschi. Well-being è la chiave di lettura di Birkenstock, oltre i mitici sandali. Nello stand 
          fra piante e chaise longue anche rilassanti massaggi ai piedi. Continua l’attenzione per l’artigianato e nasce Make una sezione con espositori da tutto il mondo. L’intrigante allestimento, curato dal designer Angelo Figus, guarda alle Wunderkammer. Dalle scaffalature al pavimento (foto in alto). Il gusto per le lavorazioni preziose è un altro elemento di rilievo. Corneliani punta sulla seta che utilizza per un intero guardaroba,  impermeabile compreso. In seta e nylon, termosaldato. Seta  lavata per il giubbotto, in jersey di seta la giacca camicia e perfino la T-shirt bianca ha un taschino in seta stampata. Cividini  dal gusto per l’irregolare arriva a un’estetica perfetta. Con le tinture all’aerografo e le lavorazioni speciali rende raffinate  le maglie a righe dei giocatori di baseball o il giubbotto camouflage. Federico Curradi incanta con una collezione dove i tessuti sono naturali  nelle tinture e nei trattamenti e i vari interventi, dai ricami ai disegni, ai piccoli dettagli sono fatti a mano da artigiani, tutti toscani (foto a sinistra). Siviglia, il guru del pantalone, a Palazzo Ricasoli racconta la sua storia con tre capi iconici, il 5tasche, il luxury denim, il chino sartoriale e il video della sua campagna. Protagonista il funambolo Andrea Loreni che “affronta passo dopo passo la sua traversata, proprio come Siviglia sfida nuovi orizzonti”.  

  

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