sabato 13 gennaio 2018

L'UOMO PROSSIMO VENTURO


La settimana della moda maschile è ufficialmente iniziata oggi, dopo la sfilata di Zegna all’università Bocconi, ispirata all’Oasi Zegna, il parco naturale nel biellese. Una curiosa settimana fatta di tre giorni e neanche pieni. Ad aprire le danze Diesel con il giro del mondo. Dalle mantelle plaid dei Navajo alle tuniche siriane, passando per Cina, Afghanistan e Vietnam. Con un'occidentalizzazione che arriva dalla sobrietà dei colori, bianco, nero, grigio, con flash di rosso e bluette, e dalla contemporaneità di linee e dettagli. Pantaloni affusolati, blazer confortevoli, giacche da biker rinnovate con frange, borchie, ricami e molti bomber. Rompere le regole è il messaggio di Dondup, di Matteo Marzotto. Partendo dal rugby crea un guardaroba completo che va dagli abiti sfoderati ai lunghi cardigan da sovrapporre alle giacche, ai morbidi pull di cashmere realizzati arrotolando il prezioso filato su nylon, che scompare al lavaggio. Si chiama KNT Kiton New Texture la prima collezione dei gemelli ventiseienni Mariano e Walter De Matteis, terza generazione della famiglia Kiton. Pochi pezzi basici, dal cappotto al pantalone, alla scarpa,  di linea pulita, in grigio, blu e nero, che  mettono insieme i  materiali e la sartorialità della tradizione con spunti del vestire leisure. Come le sneakers con inserti in Principe di Galles. Tessuti classici rivisitati con temi e dettagli cari allo sport nella collezione di Tommy Hilfiger che sarà see now buy now in febbraio. Scrivanie, tappeti, consolle, sedie, poltrone, poltroncine da cinema, tavoli dal Settecento agli anni ‘60 fanno da cornice alla presentazione di Etro nell’ ex Palazzo del Ghiaccio. Sono una piccola parte dei lotti della Casa d’Aste Il Ponte. I modelli fanno salotto sui divani con completi in velluto, tessuto protagonista di questi giorni, o con cappotti dai ricami in rilievo. Prima sfilata di Isabel Benenato con capi che vanno dall’abbigliamento da lavoro all’abito sartoriale (foto in basso). Debutto milanese anche per Biuu, marchio fondato a Parigi dal cinese Wu Hao, che ha proposto trench, giubbotti, completi rivisitati  con profili in pelle,  ricami e arabeschi,inserti e colori forti come il turchese del cappotto indossato sulla tuta di velluto bordeaux (foto in alto).  Velluto anche nella scarpa.  Giuseppe Zanotti rivede la classica, con fibbie laterali, in velluto, impreziosito da borchie, o da perline a formare una ragnatela. Di velluto stretch anche gli scarponcini stringati tipo montagna. Vari i pezzi multiuso, che danno il nome Versatile alla collezione. Dallo stivaletto che, aperta la zip, diventa tronchetto al giubbotto a cui, aprendo le zip, si accorciano le maniche e si cambia il collo.

Nessun commento:

Posta un commento