In genere quando si sente parlare della mostra di un
personaggio, affermato in un settore
diverso, si è diffidenti. Si pensa subito alla voglia di autocelebrarsi sfruttando
la notorietà, sicuri del successo. Per l’imprenditore-manager Roberto
De Wan non è così. E non solo perché la
creatività è comunque visibile nelle sue collezioni di borse, gioielli, foulard nei negozi di Torino, Milano,
Roma. Ci se ne rende conto quando si
vedono le sue opere. Ma soprattutto
parlando con lui e facendosi raccontare come è arrivato alla decisione di
esporre. “Mia moglie mi ha sempre incoraggiato e mi ha
spinto a fare questa mostra quando casualmente il gallerista ha visto e
apprezzato un mio quadro”. Una passione quella della pittura iniziata diciotto
anni fa, ma che si era manifestata già nei disegni da bambino, come ha
raccontato il padre. Esposti solo alcuni dei lavori di questi diciotto anni. Curiosamente
nel primo, come nell’ultimo del 2017, compare un cavallo. Più figurativo nel
primo olio su tela, dove è affiancato a un ritratto della moglie. Decisamente
informale nell’ultimo su plastica. Tra i primi dipinti, molto intenso, quello tra il formale e l’astratto realizzato
durante l’attesa del figlio. Anche in questo come in altri ci sono delle
applicazioni di tessuti e pelliccia, un richiamo forse alla sua attività. Il
tutto con una grande ricerca di colori e accostamenti. Ma quello che è interessante
la tridimensionalità delle sue opere, non solo reale come nelle molte con tecniche plurimateriche ma anche in quelle dipinte.
Qui l’effetto rilievo è particolare e frutto esclusivamente del tipo di
pennellata e del mix di colori. E’ il caso di alcune che saranno stampate su
foulard di seta in edizione limitata.
Arte in libertà. Espressioni di un pittore-manager è alla Galleria Alson di Via S.Maurilio a
Milano, fino al 1° ottobre.
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