Qualcosa il sabato sera. Una vecchia battuta che
forse non fa più ridere. Su Marte non ci si va ancora, ma sembra essere più a
portata di mano. Sarà per il seguitissimo exploit di Samantha
Cristoforetti,sarà per i molti film sul tema sempre più realistici e
documentati, si ha l’impressione che lo
spazio sia più vicino o almeno non così lontano. A parte il caso dei miliardari che comprano
pezzi di luna o prenotano viaggi nel cosmo, notizia in genere non suffragata da fonti attendibili, c’è già
qualche tour operator che sta lavorando sull’argomento. Se ne è parlato proprio
ieri pomeriggio al Salotto del Viaggiatore di Genova nei saloni di Palazzo Orsini, in Via Roma.
Qui tra le raffinate proposte di abbigliamento e per la casa della Giglio
Bagnara Gallery, da qualche anno, si tengono incontri sul tema del viaggio,
curati dal giornalista e scrittore di guide Pietro Tarallo. Ospite di ieri
l’astronauta Carlo Viberti, veterano
delle missioni di volo in assenza di gravità dell’Agenzia Spaziale Europea, attualmente
coordinatore di un gruppo che si occupa dello sviluppo nuove tecnologie di
cattura dei satelliti nell’ambito di un programma Clean Space. Dopo le proiezioni di filmati prodotti a bordo delle missioni di SpaceLand, Willy Fassio della
Tucano Viaggi Ricerca ha illustrato con dettagli le informazioni necessarie per
partecipare alle fasi di terra e subacquee per la candidatura al limitato numero di posti a bordo riservati,
appunto, a Tucano Viaggi. Chiunque quindi dai 14 ai 90 anni potrà prenotarsi per
vivere l’esperienza degli astronauti sia
in assenza di peso, sia in condizioni di gravità lunare e marziana molto simili a quelle ipotizzate sulla
superficie della Luna e di Marte.
Puntuale e esaustivo quanto scritto da Luisa Espanet che ringrazio. Le sue parole invitano a "volare".
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