Hanno qualcosa in comune il Caucaso e la
Sardegna? La risposta potrebbe sembrare immediata: nulla. E invece
ci sono forti parallelismi. E’ quello che si dice, con dovizie di prove e
particolari, nella grande mostra che si inaugura a Cagliari, al Palazzo di
Città (v.foto)l’11 dicembre per concludersi il 10 aprile del prossimo anno. Il titolo
lo anticipa, ma non completamente, Eurasia
fino alle soglie della Storia.
Capolavori dal Museo Ermitage e dai Musei della
Sardegna. Ma il motivo non è solo la duplice provenienza delle opere
esposte: oltre duecentocinquanta da S.Pietroburgo (v.toro in oro) e un centinaio dall’isola (a
cui si aggiungono altri prestiti italiani). Queste raccontano cinquemila anni
di storia nell’Eurasia, dal Neolitico fino al primo millennio A.C. Dall’età
della pietra al nomadismo, dalla nascita dei villaggi alla scoperta della
ruota, ai mezzi di trasporto, alla diffusione delle guerre e quindi delle armi,
al commercio, eccetera. Le affinità derivano dal fatto che il Caucaso e la
Sardegna hanno avuto un ruolo centrale nello
sviluppo della civiltà. Il primo, per la sua posizione, è stato
determinante per i rapporti fra Europa e Asia, la seconda lo è stata, per
l’intero Mediterraneo. E tutto sarà descritto in modo stimolante e non
didascalico, grazie all’allestimento di Angelo Figus, figura di creativo noto
internazionalmente, costumista per l’Opera di Amsterdam, nonché curatore
del museo della moda di Anversa. Che ha
saputo con la sua interpretazione collegare il reperto archeologico, sempre un
po’ lontano e difficile da afferrare nel suo significato pieno, con il vissuto
dei nostri giorni. “L’allestimento accompagna il visitatore cercando di creare un dialogo
emozionale, in maniera poetica, che riesca a colmare la distanza fra
archeologia e contemporaneo” ha spiegato Anna Maria Montaldo direttore dei
Civici Musei di Cagliari, insistendo sull’importanza per il pubblico di essere partecipante e con i mezzi
giusti per decodificare quel mondo. La mostra
segna l’inizio, tra l’altro, di una collaborazione triennale con il Museo
Statale Ermitage. Fa parte delle
svariate iniziative per il progetto di rigenerazione urbana che coinvolge
artisti da tutto il mondo. A Cagliari, Capitale italiana della Cultura nel 2015
e candidata Capitale Europea della
Cultura nel 2019.
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