Sì, proprio
così. Dopo aver parlato e scritto per anni di spiagge incontaminate con sabbia
come cipria, di palme, di acque cristalline, di sole, caldo, eccetera, ora
sembra che ci sia un'inversione di tendenza. Maldive e Seychelles hanno
perso la valenza glam, le Hawai sono tollerate per viaggi di nozze solo per
giovanissimi di provincia e uno strascico impercettibile di modaiolo è ancora
accordato alle Andamane. Forse per l'imprevisto del rischio pirateria. A parte
i viaggi nelle metropoli, finalizzati però a un quartiere o a qualche
corso (solo nel Prenzlauer Berg a Berlino, solo per imparare il tango a Buenos
Aires, solo per la capoeira a Rio) il nuovo trend sono i ghiacci, ma non il
frichettone Capo Nord così vetero hippy e nemmeno l'Islanda o l'Alaska cult
anni '90. Il freddo chic è quello dell'Antartide con tutto il fascino
dell'inesplorato, del mai praticato. La Terra del Fuoco , la chatwiniana
Patagonia, il Perito Moreno(v.foto) il cui solo nome lascia immaginare incontri fatali,
il Capo Horn di cui si raccontano leggende di sopravvissuti. Inevitabile che se
ne occupasse il Salotto del Viaggiatore di Genova alla sua undicesima
edizione. E così il quarto e ultimo appuntamento nel Concept Store GB Gallery, il
16 ottobre, sarà dedicato ad Antartide e alla Patagonia Argentina. A
parlarne Ada Grilli, autrice di libri e filmati sull'argomento, e Mauro Olivero
grande conoscitore di questo mondo estremo. Ospiti d'onore Giancarlo Albertelli, direttore dell'Istituto di Scienze Ambientali Marine dell'Università di Genova,
Maria Angela Masini, direttrice del museo dell'Atlantide e il ricercatore
Stefano Schiapparelli. A coordinare l'incontro, as usual, il giornalista e
scrittore di guide Pietro Tarallo. E per i temerari che, convinti da foto e
racconti, volessero partire per quei ghiacci Willy Fassio è pronto a
esporre tutte le proposte di Tucano Viaggi. A seguire aperitivo nella piacevole
terrazza affacciata sull'elegante Via Roma. Da completare con un'occhiata alle
proposte varie e variegate, ma tutte di grande raffinatezza e con quel quid
snob che fa da marchio,del Concept Store. www.gbgallery.it
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