Certo, per chi ama i cavalli è un appuntamento da non
mancare, ma anche chi è tiepido sull’argomento può trovare parecchi spunti
interessanti. Perché la 115esima
edizione di Fiera Cavalli, a Verona dal 7 al 10 novembre, tratta l’argomento “mondo equestre” davvero a 360
gradi, per usare un’ orribile e abusata espressione.
Tra i privilegiati ci sono sicuramente i bambini. A loro è dedicato un intero villaggio. Qui,
oltre a poter provare l’ebbrezza del battesimo della sella, possono
assistere a dimostrazioni di ippoterapia. O divertirsi con disegni e animazione
ovviamente in tema. O addentrarsi nei
percorsi sensoriali delle erbe della
Fattoria Sociale. O ammirare, nel parco Natura Viva, il rarissimo Przewalski, l’unico esemplare di cavallo selvatico
esistente al mondo. Sono per tutti, invece, gli spettacoli del Pala
Fiera, una specie di circo equestre per 1.800 spettatori. Da vedere le sfilate
di cavalli da tiro di diverse razze italiane mentre trainano tronchi anche di 4 metri . O cortei di carrozze e cavalli con personaggi in costume o movimentate corali con i Butteri
della Maremma. E poi ci sono le competizioni, da quelle classiche a ostacoli
a quelle stile rodeo come il
barrel racing, a quelle dei virtuosi del dressage. Da non perdere il Gala d’oro con saggi di volteggio, caroselli vari e lo show acrobatico mozzafiato
di Lorenzo, cavaliere volante. Qualche
soddisfazione anche per gli irriducibili
del vip-watching che possono vedere a
cavallo molti dei loro eroi da gossip. Insomma, oltre 180 eventi in programma
per 20 ore non stop di intrattenimento al giorno. Con circa 3mila cavalli di
ben sessanta razze diverse. Tra questi
anche Charlie, cavallo mascotte di Fieracavalli. Con i suoi 60 cm d’altezza è entrato nel Guinness dei Primati come il cavallo più piccolo del mondo. Ed è
diventato una tale celebrità da essere stato rubato lo scorso settembre in una mostra nazionale a Città di Castello.
Ma fortunatamente ritrovato, dopo qualche giorno, dai Carabinieri.
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