Gli addetti ai lavori lo sanno, ma sono pochi anche tra i
cinefili a sapere che Filmmaker ha
trent’anni e ha contribuito alla
scoperta di registi come Silvio Soldini, Paolo Rosa, scomparso di recente, Alina Marazzi, Michelangelo Frammartino e
molti altri. Il festival milanese quest’anno si svolge dal 29 novembre all’8
dicembre. Allo Spazio Oberdan, alla Fabbrica del Vapore, al Cinema Palestrina e
al Cinema Manzoni. Particolarmente importante la scelta di quest’ultimo, che dopo
anni di chiusura e contestazioni, esce
ristrutturato e rinnovato, ma con intatta la connotazione di pezzo di storia della cultura milanese. Qui aprirà il festival con l’anteprima
nazionale della cine-installazione “Alberi” di Michelangelo Frammartino, autore
di “Le quattro volte” premiato alla Quinzaine di Cannes nel 2010. Protagonisti
i romiti, uomini-alberi che entrano in un piccolo paese. Davanti allo schermo
ci sarà un prato, dove il pubblico potrà
sedersi. Varie le sezioni. Dalla retrospettiva dell’ americano Ross NcElwee, definito “il Woody Allen dei documentari” per l’ironia,
ma anche “il Proust con la
macchina da presa” per il gusto del ricordare. Per la sezione Concorso
Internazionale nove film di giovani di tutto il mondo, mentre in Prospettive otto
opere di cineasti italiani. Per
Fuori Formato 14 titoli
di cinema di ricerca. Per Eventi
Speciali sette appuntamenti tra cui l’omaggio a Paolo
Rosa con la proiezione del suo ultimo film “Il Mnemonista”. Per Nutrimenti
Terrestri, Nutrimenti Celesti tre film
già realizzati e sei work in progress di
giovani, che sono stati aiutati a portare avanti le loro produzioni. Tra questi
“Frastuono” di Davide Naldi, vincitore
del premio Passion per ricordare Silvano Cavatorta, anima di Filmmaker, autore,
critico, produttore , insegnante alla Civica scuola
di cinema di Milano, scomparso nel 2011. Il film racconta il viaggio di formazione di
tre adolescenti da Pistoia a Berlino. Quest’anno il partner di Filmmaker è Ploonge, nuovo
social network per l’organizzazione di eventi. Tra i sostenitori il Comune di
Milano, il Ministero dei Beni culturali, la Fondazione Cariplo, SPI-CGIL e il marchio di Moda Mantù, unico sponsor del
Premio Giovani del Concorso internazionale. Una scelta dettata da una
condivisione di valori: attenzione per
la qualità, l’eccellenza, il made in Italy e l’impegno a promuovere giovani
talenti. Per informazioni: www.filmmakerfest.com
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