Ogni dodici secondi in Italia una donna è colpita da violenza verbale, fisica,
psicologica. Ogni tre giorni una donna viene uccisa. E spesso l’assassino è il
marito, il fidanzato, il compagno, qualcuno che dovrebbe provare per lei sentimenti d’ amore. C’è chi sostiene che è
sempre successo, ma che ora se ne parla di più . Purtroppo, invece, il fenomeno
è in aumento. Nel 2006 secondo l’Istat in Italia 6 milioni e 743 mila donne fra i 16 e i 70 anni hanno subito violenza, nel 2010
il numero è salito a 10 milioni e 485 mila. Che
significa quasi una donna su due. Nel
1999 l’Onu ha istituito la giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza
contro le donne. E’ stata scelta la data del 25 novembre, giorno in cui nel
1960 furono torturate e massacrate le
tre sorelle Mirabal che protestavano contro il regime del dittatore Trujillo
in Repubblica Dominicana.
Maria Grazia Cucinotta con un capo della collezione |
Quest’anno in Italia il grido “Basta con la violenza” arriva da più
parti. Oltre che dai centri e le
associazioni in difesa delle donne, da aziende, imprenditori, personaggi dello
spettacolo. Ops Objects, nota per i suoi bijoux
ha creato un bracciale , di cui parte
dei proventi sono destinati a
finanziare le attività della Obsobject
Onlus. Per la campagna i cui intenti sono sensibilizzare, assistere e prevenire
il giovane regista Vincenzo Schioppa ha
realizzato un incisivo spot e un documentario con le testimonianze toccanti di tre donne. A Milano
la sera del 25 novembre, al teatro Nuovo, si esibiranno in uno show-cabaret le attrici star della
comicità di Zelig. Legata al mondo dello
spettacolo e anche della moda
l’iniziativa di Maria Grazia Severi.
La stilista ha creato una capsule
collection di dieci pezzi per l’estate, con Maria Grazia Cucinotta, che è stata vittima di una violenza a Parigi, quando aveva 20 anni. L'attrice, tra l'altro, sarà la voce narrante dei monologhi sul femminicidio di Serena Dandini che verranno presentati alla sede delle Nazioni Unite di New York il 25 novembre.La
collezione assolutamente democratica, perché dalla taglia 40 alla 52, con pezzi interscambiabili e perfetti dalla mattina alla sera, sarà nei
negozi a gennaio. Gli introiti delle
vendite andranno in gran parte alla Fondazione Pangea, onlus nata nel 2002
per la difesa dei diritti umani e delle donne soprattutto, che opera, oltre che in Italia, in India e
in Afghanistan.
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