Le contaminazioni fra moda e arte sono continue. Alle volte solo accennate, alle volte più forti, alle volte, anzi spesso, forzate. Il caso della mostra Colours of life dell’artista ucraina Fayina Yerenburh è molto diverso. Più che di connessioni o contaminazioni si può davvero parlare di arte che diventa un foulard, una sciarpa, un abito, una borsa, insomma moda.
Da vedere a Milano, alla My Own Gallery la galleria d’arte all’entrata del Superstudio, con grande vetrina affacciata su Via Tortona. Esposte al piano terreno e al primo piano le opere dell’artista ucraina. Su alluminio le più grandi, appoggiate su cavalletti, su carta le più piccole, appese alle pareti. Il colore nelle tonalità più accese è il protagonista indiscusso, esaltato ulteriormente dai tratti che formano figure indefinite, e dai contrasti tra le stesse tinte. Sono il frutto di un’ispirazione generata da una situazione vissuta in prima persona. Non a caso il titolo della mostra parla di colori della vita. Le opere infatti sono state realizzate nei giorni bui della guerra . E il colore nei suoi toni più forti è il grido di protesta "contro l’oscurità che ha invaso Kyiv", dove Fayina vive, rendendola “una città in bianco e nero”. Poi i quadri sono diventate le stampe per grandi sciarpe di seta o di chiffon . Quindi il designer Fedor Vozianov le ha trasformate in abiti di seta, da portare in tutte le stagioni. “Vorrei che le mie immagini, i miei abiti e le mie sciarpe diffondessero un pensiero positivo e se quello che faccio potesse aiutare anche una sola persona a sentire il Gusto della Vita per me significherebbe che ne è valsa la pena” ha detto Fayina e il messaggio di gioia che trasmette è così forte e sentito che non può certo passare inosservato. La mostra è aperta tutti i giorni fino al 19 marzo dalle 14 alle 19.
Nessun commento:
Posta un commento