La ricerca nei materiali, nelle forme, nei dettagli per avere capi più confortevoli e più gestibili. Il piacere di rinnovarsi, tenendo conto della tradizione. Sembrano frasi al vento, che dicono tutto e niente. Invece raccontano bene le tendenze della moda femminile in questo momento. Tombolini, per esempio, mette insieme la forte esperienza nei capispalla e nel sartoriale maschile con la sperimentazione di tessuti tecnici per una serie di capi con il leit motiv del plissé. Accanto al cappotto rosso o al trench cammello, dal taglio ineccepibile, propone completi in Cupro lavabili in lavatrice e che non richiedono stiratura.
Simonetta Ravizza titola Change la sua collezione all’insegna del cambiamento e sceglie come cornice la galleria d’arte di Glauco Cavaciuti. Con le modelle, sullo sfondo del materiale di cui sono vestite, crea delle vere e proprie installazioni. Gioca sui grafismi e i ricami, fa diventare il logo un motivo ornamentale. La mongolia è la protagonista, affiancata da shearling e pelli leggere. Nuovo spirito anche da Borbonese che partendo dall’artigianalità e dai motivi chiave delle mitiche borse, crea una serie intrigante di capi in pelle, come la brassière, il montgomery riveduto, l’abito trapezio (foto in basso). Da accessoriare, oltre che con le borse, con stivali e cuissard in sintonia e grandi occhiali a farfalla. Baldinini rinnova il logo giocando sui chiaroscuri. Un logo in cui la B dalla forma particolare, diventa il fil rouge che corre e firma i tacchi, i cinturini degli stivali, le suole. Molte di queste sono a carrarmato, ma in realtà leggere e flessibili. Svariati i giochi di colore. Le stampe sul cavallino dominano la capsule collection di Arthur Arbesser per Baldinini. Rodo sceglie la Casa del Manzoni per proporre le sue preziose borse e le sue scarpe (foto in alto). Una collezione che si rifà alla tradizione di alto artigianato, ma con varie e inedite sperimentazioni. Così il midollino si accosta alla pelle anche per l’inverno, ma è dipinto in argento o in bronzo. La scarpa con plateau rivela un tacco conico. Ispirazione Tibet per la collezione della cinese Sara Wong che sceglie di presentare la collezione Summit of Purity sotto la volta di vetro dell’Acquario Civico. Colori forti mischiati tra loro e molti dettagli a sorpresa. Dalle frange multicolori ai bottoni a conchiglia, alle tasche borsellino.
Nessun commento:
Posta un commento