Secondo giorno di sfilate milanesi. L’arte si è spesso ispirata al circo, ma la moda no. Non negli ultimi tempi. Per Sara Cavazza, direttore artistico di Jenny, diventa un modo per mettere insieme i colori forti, i grossi pois e le righe dei clown con lo sfavillio dei costumi dei trapezisti o con il frac dei domatori. Quindi inserti a righe argentate sono sull'abito bianco, ampie gonne di tulle sono sostenute da bretelle con Swarovski, la tuta nera ha grandi revers immacolati. Ai piedi cuissard o stivaletti con tacchi vertiginosi, per compiacere il lato sexy. Cuissard anche da Les Copains che come modello di seduttività prende Capucine, idolo controverso e ambiguo degli anni 60. Sotto il giacchino di pelliccia ecco la blusa nude look con profili di pizzo. Il completo di maglia a grosse trecce scopre maliziosamente la vita, mentre la gonna diritta ha un lungo spacco. Per Anteprima la donna icona è Charlotte Rampling con la sua eleganza seduttiva(foto in basso). Molti i giochi di sciarpe, che ora si annodano ora sono fluttuanti, su lunghe gonne plissé soleil. Stampe che guardano alla pittura di Gerhard Richter in nuance di grigio, verdi della natura, blu profondo. Grande attenzione per gli accessori, dalle scarpe con cinturino e tacco quadrato ai lunghi guanti di pitone, alle piccole tracolle che seguono la linea del corpo. Antonelli non s’indirizza a un tipo di donna in particolare, ma propone una ricchissima collezione dove ognuna può trovare capi donanti e sempre nuovi in tessuti scelti e ricercati, da assemblare a suo gusto. Anche da The Gigi, marchio prodotto interamente in Italia dai fratelli Boglioli, il punto forte sono gli accostamenti e i contrasti di materiali, in una scelta di colori mai banale. Fiocchi, ruches, disegni animalier, principe di Galles e stampe pop , paillettes da vamp e mini drappeggiate, la donna di Vivetta detesta gli schemi e seduce con la sorpresa. Il tridimensionale è il punto forte nella collezione di Manuel Facchini(foto al centro). Hanno nodi e drappeggi gli stivali con tacco a stiletto di Samuele Failli. Curiel presenta 25 capi di alta moda per la prossima estate, un’esplosione di grazia e femminilità (foto in alto). Inaugurata ieri sera a Palazzo Reale e aperta fino al 6 maggio Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971-2001, mostra a cura di Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi. Notevole e approfondita la ricerca di materiale, un po’ schizofrenico il percorso espositivo con sale dalla tematica sofisticata per addetti ai lavori e altre di impatto molto facile.
giovedì 22 febbraio 2018
SEDUZIONE A PIU' FACCE
Secondo giorno di sfilate milanesi. L’arte si è spesso ispirata al circo, ma la moda no. Non negli ultimi tempi. Per Sara Cavazza, direttore artistico di Jenny, diventa un modo per mettere insieme i colori forti, i grossi pois e le righe dei clown con lo sfavillio dei costumi dei trapezisti o con il frac dei domatori. Quindi inserti a righe argentate sono sull'abito bianco, ampie gonne di tulle sono sostenute da bretelle con Swarovski, la tuta nera ha grandi revers immacolati. Ai piedi cuissard o stivaletti con tacchi vertiginosi, per compiacere il lato sexy. Cuissard anche da Les Copains che come modello di seduttività prende Capucine, idolo controverso e ambiguo degli anni 60. Sotto il giacchino di pelliccia ecco la blusa nude look con profili di pizzo. Il completo di maglia a grosse trecce scopre maliziosamente la vita, mentre la gonna diritta ha un lungo spacco. Per Anteprima la donna icona è Charlotte Rampling con la sua eleganza seduttiva(foto in basso). Molti i giochi di sciarpe, che ora si annodano ora sono fluttuanti, su lunghe gonne plissé soleil. Stampe che guardano alla pittura di Gerhard Richter in nuance di grigio, verdi della natura, blu profondo. Grande attenzione per gli accessori, dalle scarpe con cinturino e tacco quadrato ai lunghi guanti di pitone, alle piccole tracolle che seguono la linea del corpo. Antonelli non s’indirizza a un tipo di donna in particolare, ma propone una ricchissima collezione dove ognuna può trovare capi donanti e sempre nuovi in tessuti scelti e ricercati, da assemblare a suo gusto. Anche da The Gigi, marchio prodotto interamente in Italia dai fratelli Boglioli, il punto forte sono gli accostamenti e i contrasti di materiali, in una scelta di colori mai banale. Fiocchi, ruches, disegni animalier, principe di Galles e stampe pop , paillettes da vamp e mini drappeggiate, la donna di Vivetta detesta gli schemi e seduce con la sorpresa. Il tridimensionale è il punto forte nella collezione di Manuel Facchini(foto al centro). Hanno nodi e drappeggi gli stivali con tacco a stiletto di Samuele Failli. Curiel presenta 25 capi di alta moda per la prossima estate, un’esplosione di grazia e femminilità (foto in alto). Inaugurata ieri sera a Palazzo Reale e aperta fino al 6 maggio Italiana. L’Italia vista dalla moda 1971-2001, mostra a cura di Maria Luisa Frisa e Stefano Tonchi. Notevole e approfondita la ricerca di materiale, un po’ schizofrenico il percorso espositivo con sale dalla tematica sofisticata per addetti ai lavori e altre di impatto molto facile.
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